Politica
Italia divisa in 3, il Covid e il governo Conte realizzano il sogno di Miglio
Un provvedimento uniforme per tutto il territorio nazionale avrebbe evitato di creare cittadini di serie A, B e C
Chi non è proprio giovanissimo si ricorderà le tre macro-regioni proposte da Gianfranco Miglio, l'ideologo della vecchia Lega di Umberto Bossi, negli Anni 90. Ora, novembre 2020, quel sogno rimasto nel cassetto viene realizzato dalla seconda ondata del coronavirus e dal governo Conte. Unica differenza è che la divisione non è più tra Nord, Centro e Sud bensì tra appestati, semi-appestati e poco appestati. Gli allarmi che arrivano dagli ospedali sono reali, così come la crescita del numero di decessi e di positivi, soprattutto nelle cosiddette zone rosse. Ma con il nuovo, ennesimo Dcpm, si suddivide l'Italia in figli e figliastri. In alcune zone i parrucchieri e i commercianti sono costretti a chiudere, in altre no. Così come i bar e i ristoranti. Una disparità che cozza con il principio di uguaglianza dei cittadini sancito dalla Costituzione.
L'esecutivo si è affrettato a spiegare che ci sarà un nuovo decreto Ristori per le aree più colpite, ma non sarà mai sufficiente per ripianere al 100% le perdite di un settore che ha già pagato tantissimo. Nelle zone rosse, tranne l'apertura delle scuole fino alla prima media (ci mancherebbe altro), di fatto è un lockdown pesante. Torna, se la bozza verrà confermata, l'insensata norma che prevede di poter fare la spesa solo nel proprio comune, quando magari il market in quello accanto è più vicino e meno affollato. Anche la chiusura degli impianti sportivi all'aperto appare davvero poco comprensibile. Per non parlare del jogging solo vicino casa: 200, 300 o 500 metri? Che cosa vuol dire vicino casa? Si sa che la politica deve scontentare qualcuno ed è così da quando il virus è entrato in Italia, ma forse un provvedimento uniforme per tutto il territorio nazionale avrebbe evitato di creare cittadini di serie A, B e C. Ma il governo Conte ha deciso di realizzare il sogno di Miglio...