Politica

L' "Effetto Macron" in Italia

Giuseppe Vatinno

Renzi e Macron

 

La vittoria di Macron ha per Renzi un duplice effetto: il primo -favorevole- è di rilanciare la sua immagine perché è in linea con il suo messaggio politico e umano (hanno quasi la stessa età), il secondo -sfavorevole- è invece quello di estromettere dai giochi l’Italia creando un forte asse Parigi - Berlino.

Questo il riferimento politico che viene delineandosi dopo la sconfitta dei populisti di Le Pen, peraltro prevista ma che comunque segna il consolidarsi di un nuovo gollismo spostato a destra, s e si vuole interpretare quanto accaduto secondo i vecchi schemi.

Inoltre, come già scritto, la sconfitta della le Pen destabilizza Salvini sia dentro la Lega che nelle alleanze esterne come con Berlusconi, indebolendolo.

Renzi a questo punto deve accelerare i ritmi per andare al voto anticipato per sfruttare l’ “effetto Macron” nel quadro progressista  e non permettere così -dal suo punto di vista- ai populisti nostrani e cioè M5S e Lega di riprendersi.

Naturalmente l’ostacolo principale sulla strada è il sistema elettorale e Mattarella che lui stesso mise sul Colle più alto.

E comunque i suoi “nemici” sono proprio il governo che tiene su da segretario del Pd che non ha alcuna intenzione di levare le tende e punta alla fine della legislatura senza infamia e senza lode, un comportamento politico che l’Italia non può assolutamente permettersi