Politica
La Russa: "Figlio gay? Mi dispiacerebbe. Il 'vaffa' di Silvio era per Giorgia"
Nuovo show del presidente del Senato: "Il livello estetico delle donne del Cdx è diminuito. Mi sono liberato del busto di Mussolini, ecco dove è finito"
"Ha detto - prosegue La Russa - che si è rotta le scatole di sentirne parlare. Dice, chi l’ha detto che papà l’ha lasciato a te? L’ha lasciato a noi. Quindi gliel’ho dato. Non ce l’ho più". Passando a questioni meno datate, viene rievocato il «vaffa» di Silvio Berlusconi il giorno dell’elezione di La Russa alla guida di Palazzo Madama. "Non era per me, era per Giorgia che aveva posto dei paletti sui ministri, Ronzulli in particolare, perché il passato rapporto tra lei e FdI non consentiva di superarli. Ma, più che per Giorgia, era per Fdi. Ed è la prima volta che lo dico. E sul fascismo? "Qui a volte sarebbe bello fare battute, odio questo politically correct. Ma ci devo stare attento".