Politica

Lavoro, Landini si appella a Draghi. "Indichi un calendario per il confronto"

Il segretario Cgil: "Sindacati uniti a Palazzo Chigi"

Il tema del salario minimo "non credo sarà l'oggetto della discussione di domani a palazzo Chigi con il presidente Mario Draghi. Andiamo a discutere sulla sicurezza sui posti del lavoro". Lo ha detto il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, intervenendo a Futura 2021 a Bologna. Tuttavia Landini ha aggiunto che "mi augurio che domani sera il presidente del Consiglio, oltre a discutere di sicurezza, indichi un calendario molto preciso in cui si possa affrontare ed entrare nel merito". "Nel nostro Paese - detto - c'è un bisogno di far crescere i salari ma in una logica di un rafforzamento della contrattazione colletiva. Senza una legge sulla rappresentaza, in questi anni si è dovuto fare i conti con una miriade di contratti pirari, con un livello di precarietà senza precedenti".

Landini, sindadati uniti a incontro con Draghi - Riforma fiscale, riforma delle pensioni, degli ammortizzatori sociali, rinnovo dei contratti del pubblico impiego e scuola, politiche per i giovani, le donne e il Mezzogirono. Questi i temi ricordati dal segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, nel corso di Futura 2021 e che fanno parte della piattaforma unitaria che i sindacati domani andranno a illustrare al presidente del consiglio, Mario Draghi. "Siamo - ha aggiunto Landini - in una fase in cui c'e' bisogno di riprogettare il nostro Paese. Quello che stiamo rivendicando e' che il mondo del lavoro, le organizzazioni sindacali, siano coinvolte nelle decisioni che devono essere prese". Serve un "protocollo per discutere degli investimenti del Pnrr, vogliamo poter essere coinvolti nelle decisioni. Vogliamo partecipare alle decisioni e dare in nostro contributo. E' un momento molto importante in cui il mondo del lavoro e le persone devono giocare un ruolo decisivo".