Lega, Maroni come Tosi? Bossi media, Salvini tira dritto - Affaritaliani.it

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Lega, Maroni come Tosi? Bossi media, Salvini tira dritto


Di Alberto Maggi (@AlbertoMaggi74)


Le divergenze all'interno della Lega tra Matteo Salvini e Roberto Maroni stanno mettendo a rischio la crescita (che sembrava inarrestabile) della Lega nei sondaggi. Il segretario detta la linea e, come ha ribadito ad Affaritaliani.it, "mai con chi sta con Renzi. Quindi con Alfano". Ma il Governatore lombardo insiste nel dire che per il sindaco di Milano bisogna rifare la stessa alleanza che guida la Regione, con gli alfaniani dentro. Un braccio di ferro non da poco e proprio sulla strategia futuro del movimento. Maroni - stando ai rumor raccolti in Forza Italia - ha risaldato i rapporti con Silvio Berlusconi - frequenti colloqui telefonici tra i due - e proprio l'ex Cavaliere starebbe facendo leva sulle posizioni del presidente della Lombardia per mettere in difficoltà il segretario federale del Carroccio. Salvini, che ha con lui tutto lo stato maggiore della Lega (dal potentissimo Giorgetti a Zaia, da Centinaio e Fedriga), non intende fare passi indietro e quindi la tensione potrebbe perfino mettere a rischio la giunta del Pirellone. Secondo indiscrezioni raccolte in ambienti politici, che non hanno però trovato conferme ufficiali, qualucuno in Via Bellerio comincia a ipotizzare per Maroni la stessa sorte che è toccata mesi fa a Flavio Tosi. Il sindaco di Verona, leader di Fare!, si è pian piano discostato dalla linea di Salvini fino ad arrivare alla rottura definitiva. Umberto Bossi, fondatore e presidente del Carroccio, starebbe cercando una mediazione dietro le quinte, anche perché un'eventuale uscita dell'ex ministro dell'Interno sarebbe ben più dolorosa di quella del primo cittadino scaligero.