Politica
Lega, Morrone: "Russia? Un castello di sabbia per infangare il governo"
Lega, il sottosegretario Morrone ad Affari esclude totalmente finanziamenti da Mosca e sulla giustizia "Difendo l'operato della magistratura"
“Difendo l’operato della giustizia e i magistrati augurandomi che ci siano meno errori possibili”. Cosi il sottosegretario alla Giustizia Jacopo Morrone risponde ad Affaritaliani.it sull’operato della magistratura dopo le critiche della Lega dei giorni scorsi (questione Carola) ma anche dopo l’ironia odierna di Matteo Salvini nei confronti della procura di Milano che ha aperto l’inchiesta sui presunti rapporti illeciti tra via Bellerio e il Cremlino.
“La magistratura fa il proprio mestiere e ci sono centinaia di giudici che fanno bene e non si può generalizzare quando si biasima una determinata scelta” – e aggiunge – “Quando però ci sono Ong che speronano motovedette preposte per la nostra difesa, nessuno ci può vietare di criticare determinate decisioni che non condividiamo”. Quando gli si chiede se ha il dubbio/timore che il potere giudiziario, o parte di esso, sia sceso in campo politicamente contro il governo, sponda Lega, risponde: “Nel dettaglio i magistrati hanno sempre più dettagli di noi. Spero vivamente nella buona fede della magistratura e soprattutto che non operi mai per opporsi politicamente. Altrimenti il sistema andrebbe a rotoli”
Presunte risorse dal Cremlino
Nelle ultime 72 ore l’argomento dominante però non può che essere quello del presunto finanziamento alla Lega da parte di Mosca in funzione antieuropea, un sostegno economico che Morrone esclude: “Stiamo creando un castello di sabbia, abbiamo i bilanci pubblici e le cose che si stanno raccontando sono fake news per infangare un governo che sta facendo bene. Purtroppo sono sempre meno i contributi esterni” – ammette il sottosegretario leghista – “Ormai sono gli eletti stessi che danno il proprio aiuto economico e così possiamo fare le campagne elettorali”.
Lo stato di salute del governo
“Il governo è in salute e stiamo lavorando 24 ore su 24 portando a casa determinati risultati” - garantisce Morrone – “Spesso vengono enfatizzate delle discussioni che ci possono essere sicuramente fra i membri di governo che hanno pareri differenti ma solo per trovare la miglior soluzione. È ovvio che ci sia un confronto aperto ma alla fine si è sempre trovata una linea comune e cosa più importante: si sono adottati molti provvedimenti in breve tempo”.