Politica
Lega, Salvini: dodici punti per rilanciare l'Italia. Esclusiva Affaritaliani
Sanità, Fisco, scuola, ambiente, pensioni, sicurezza, Europa...
"Il governo non può continuare ogni settimana ad aprire e chiudere, aprire e chiudere, senza informare, programmare, condividere con nessuno. Gli Italiani non sono pacchi da chiudere e spostare", afferma il leader della Lega Matteo Salvini ad Affaritaliani.it come premessa dei dodici punti che l'ex ministro dell'Interno propone per rilanciare l'Italia. "Rispetto ai litigi, ai ritardi e ai pasticci del governo Conte, un governo diverso a guida Centrodestra che punti su salute, sviluppo, lavoro, crescita sostenibile e famiglia sarebbe apprezzati dal 90% degli italiani", aggiunge il segretario leghista.
IN ESCLUSIVA SU AFFARITALIANI.IT I DODICI PUNTI PROPOSTI DA MATTEO SALVINI PER RILANCIARE L'ITALIA
SANITÀ: potenziamento degli ospedali, dei presidi territoriali, del personale e del sistema sanitario in tutta Italia (non meno di 30 miliardi di investimenti), con particolare attenzione al piano vaccinale ancora troppo vago.
FISCO: flat-tax al 15% per famiglie e imprese; pace fiscale per 50 milioni di atti e cartelle esattoriali. Rimborsi immediati alle attività economiche chiuse per decreto dal governo o comunque danneggiate dal Covid, sul modello tedesco.
CANTIERI E OPERE PUBBLICHE: sblocco di tutti i cantieri fermi (modello Genova), riqualificazione delle opere esistenti e nuove opere pubbliche da Nord a Sud; costruzione del Ponte sullo Stretto e collegamenti con tutti i porti del Paese con l’obiettivo di rendere l’Italia il più importante Hub logistico del Mediterraneo (5 milioni di posti di lavoro).
SCUOLA: riforma della scuola, stabilizzazione dei docenti precari e potenziamento della formazione tecnica e scientifica, in armonia col mondo dell’impresa e del lavoro, anche in ambito universitario.
AMBIENTE ED ENERGIA: totale autonomia nella trasformazione dei rifiuti in energia pulita e ricchezza, basta discariche e roghi tossici. Incentivi per il passaggio all’idrogeno, senza nuove tasse su plastica o altro.
PENSIONI: riforma delle pensioni, con gli obiettivi di confermare Quota 100 e arrivare a Quota 41, per liberare migliaia di posti di lavoro per i giovani.Adeguamento delle pensioni, come da sentenza della Consulta.
DISABILITÀ: Reintroduzione del Ministero per le Persone Disabili e SuperBonus del 110% per l’abbattimento delle barriere architettoniche.
MADE IN ITALY: tutela del Made in Italy, dell’impresa, dell’agricoltura, della pesca, dell’artigianato, del commercio e di tutte le produzioni italiane, con regole (e tasse) certe per le multinazionali che vendono online.
SICUREZZA E IMMIGRAZIONE: potenziamento dei controlli e investimento in uomini e mezzi sui temi immigrazione, sicurezza, difesa dei confini nazionali e contrasto alle mafie.
GIUSTIZIA E P.A.: riforma della Giustizia con processi dai tempi certi; riforma e digitalizzazione della Pubblica Amministrazione.
AUTONOMIA E POTERI LOCALI: delega alle Regioni che ne fanno richiesta dei poteri che lo Stato non riesce ad esercitare al meglio, e pieno coinvolgimento degli Enti Locali per il miglior utilizzo dei fondi europei.
EUROPA: revisione di trattati e vincoli europei che, seppur momentaneamente sospesi, torneranno in vigore danneggiando famiglie e imprese nel nome dei tagli e dell'austerità.
LEGA, VIDEOCONFERENZA SALVINI-PRESIDENTI DI REGIONE SU SCUOLA, VACCINI, EMERGENZA LAVORO E CARTELLE ESATTORIALI
Grande preoccupazione per l’incertezza sul tema-scuola, totale assenza di confronto da parte del ministro Lucia Azzolina, nessuna indicazione sulle future restrizioni regionali, ritardi nelle vaccinazioni il cui piano è in capo al governo. I tempi della legge di Bilancio non hanno consentito assunzioni e l’esecutivo ha posticipato l’invio del siero in alcune regioni come la Sardegna.Sono alcuni degli elementi emersi nella videoconferenza tra Matteo Salvini, i governatori leghisti Attilio Fontana, Massimiliano Fedriga, Christian Solinas, Nino Spirlì, Donatella Tesei, Luca Zaia, il presidente della Provincia Autonoma di Trento Maurizio Fugatti e i capigruppo di Camera e Senato Riccardo Molinari e Massimiliano Romeo.Il leader della Lega ha sottolineato che “l’attuale governo è una sciagura per il Paese”. Tra gli altri temi affrontati: la crisi economica e l’emergenza-lavoro, l’invio delle cartelle esattoriali che la Lega chiede di bloccare, il recovery plan.