Politica
Luca Morisi, artefice della "Bestia" salviniana. Ecco il mago social di Matteo
Luca Morisi è responsabile della comunicazione di Matteo Salvini da 2013. Un uomo dietro le quinte che porta un beneficio positivo alla comunicazione salviniana
Classe 1973, Luca Morisi è responsabile della comunicazione e social media strategist di Salvini dal 2013. Laureato in filosofia con 110/110 e lode, parla inglese fluente. Imprenditore, libero professionista e professore a contratto all’Università degli studi di Verona, Morisi ha insegnato dal 2004 al 2015 nel corso “Siti Web di Filosofia” e in quello “Laboratorio di informatica filosofica”.
I primi passi nella politica a Mantova, dove è nato; prima consigliere provinciale e poi come consigliere circoscrizionale. Un uomo dietro le quinte capace però di portare un beneficio essenziale e quantomai positivo alla comunicazione del "Capitano".
L'artefice della "Bestia" leghista, un sistema informativo personalizzato e che racchiude tutto il meccanismo di viralità e socialità della presenza sul web di Salvini, è un vero e proprio mago della strategia mediatica del Carroccio.Da 2 milioni di followers prima delle elezioni del 4 marzo 2018 agli oltre 3,5 milioni. Un impatto mediatico senza precedenti consolidato dallo slogan “Vinci Salvini”, vero e proprio traino di consenso. Vinceva chi metteva più like ai post del segretario leghista. Come premio «telefonate e incontri riservati» con il segretario. E la foto del vincitore del giorno veniva pubblicata sulla pagina Fb del leader leghista.
13.200 followers su Twitter e 24mila su Facebook, Morisi crea consenso mediatico intorno alla figura del ministro dell'Interno documentando le mosse importanti del leader della Lega, dalla diretta Fb dopo il suo incontro con il Capo dello Stato (erano i giorni della formazione del governo Conte) al lancio dell'hashtag (finito in cima alle tendenze) #complicediSalvini dopo l’avviso di garanzia per il caso Diciotti.
Ciò che fa specie è la quantomai lungimiranza della strategia mediatica di Morisi, che una volta conosciuto (proprio tramite Fb) Matteo Salvini è riuscito a traghettarlo in pochi anni verso un consenso mediatico senza precedenti, investendo sulla sfera politica e privata trovando la quadra perfetta tra l'istituzionalismo della figura di governo e la schiettezza del Salvini privato.