Politica

M5s, Conte a Genova vede Grillo: “No alla gronda” e scoppia la polemica

Il leader pentastellato a Genova incontra il garante Beppe Grillo e scoppia la polemica dopo il "no" alla Gronda di Genova, "progetto vecchio"

Elezioni politiche 2022, M5s: post gemello (almeno per la foto) Grillo-Conte 

La foto è la stessa, evocativa quanto basta. La frase che l'accompagna e' diversa - e forse con sfumature diverse - a seconda di chi la pubblica, ma resta il fatto che Beppe Grillo e Giuseppe Conte si concedono un post gemello sui social, a dare una misura della coesione tra cofondatore e presidente M5s. "A Genova, ne approfitto per un rapido saluto a Beppe", è la spiegazione dell'ex presidente del Consiglio che aggiunge un "con cuore e coraggio sempre #dallapartegiusta". L'hashtag e' anche quello condiviso da Grillo, che si concede una delle sue rare incursioni nella contesa elettorale. Piu' asciutto e sintetico, il Garante M5s scrive "verso il 2050!", che ben si sposa con lo scatto che ritrae i due, di spalle, affacciati a una splendida balconata sul mare azzurro e il cielo sereno: di Conte, in camicia bianca, si vede il viso di tre quarti mentre Grillo, in maglietta blu, è completamente di schiena, ma la sua folta chioma è inconfondibile. A 'muovere' la foto è il braccio sinistro teso di Grillo, nel gesto di chi indica verso l'orizzonte.

Elezioni politiche 2022, Conte: "Gronda è vecchia, rischia di non essere utile"

"La Gronda autostradale di Genova è un progetto che si trascina da decenni, ho letto una dichiarazione del presidente locale di Confindustria che ammette che il progetto è un po' vecchio e sicuramente rischia di non essere più utile. Il M5S è favorevole al primo lotto, non al secondo che andrebbe a trapanare con una galleria da Bolzaneto a Voltri", è bastata questa dichiarazione del leader del M5S, in visita a un mercato genovese, per far scoppiare un'altra bufera politica. 

Giuseppe Conte a Ore 14

Elezioni politiche 2022, Rixi a Conte: "Se Gronda è ferma ringraziamo M5s"

"Se la Gronda è ferma dobbiamo ringraziare il M5S che ha già dimostrato ampiamente una visione disastrosa del futuro del Paese”, dice Edoardo Rixi, ex viceministro per le infrastrutture e deputato della Lega. "Quello del M5S non è un 'ni' al progetto della Gronda autostradale di Ponente a Genova, è un 'no', un 'no' a volte mascherato e confuso, come confusa è la proposta politica dei 5 stelle”, afferma il presidente della Regione Liguria e di Italia al Centro Giovanni Toti.

"Dopo il rigassificatore di Piombino, l'avvocato del popolo Conte dice no alla Gronda di Genova. Qualcuno spieghi ai 5Stelle che l'Italia, per correre, ha bisogno da Nord a Sud di più infrastrutture e meno assistenzialismo. I loro no alle grandi opere hanno già fatto abbastanza danni”, scrive su Twitter Mariastella Gelmini, ministro per gli Affari regionali e le Autonomie.

"La Gronda di Genova, infrastruttura strategica e vitale per la Liguria e il nostro Paese, per Giuseppe Conte non s'ha da fare. E' una vergogna che il M5S dica 'no' a tutto e voglia rinviare ulteriormente l'avvio dei lavori dell'opera, che è necessaria per i genovesi e lo sviluppo della nostra regione". Dichiarano i consiglieri regionali liguri della Lega Sandro Garibaldi e Alessio Piana.