Politica

M5s, Favia: "Nel 2010 fui contattato dai venezuelani". Conferme dal suo staff

di Antonio Amorosi

Favia: “Contatti... sorprendenti”. L’intervista sul “caso Venezuela” all’ex consigliere regionale del M5S. Un componente del suo staff conferma la mail ma...

Lei sostiene che nel 2010 i diplomatici venezuelani la contattarono!?

"Io racconto un fatto. Poi non ho elementi a riprova dell'accusa. Sicuramente è una coincidenza che nel 2010 ci furono questi contatti, un po' così, sorprendenti, diciamo, dell'ambasciata venezuelana... per aprire un contatto con il nostro movimento. In questo un po' le date coincidono. Poi non so se il documento è vero o è una montatura".

 

Si riferisce al documento pubblicato dal giornalista investigativo Marcos García Rey sulla testata spagnola Abc?

"Sì, non so se è stato ricostruito, se è vero o se...".

 

...o se è falso. Lei ricorda però di aver ricevuto questa mail ufficiale?

"Si, sì, sì. "

 

E cosa fece?

"Io semplicemente risposi che di questa cosa dovevano occuparsene i vertici e diedi i riferimenti di Casaleggio, anche se adesso nel dettaglio non ricordo i particolari”. 

 

I riferimenti di Gianroberto Casaleggio? 

"Sì."

 

Però i detrattori possono sempre pensare che lei abbia il dente avvelenato nei confronti del movimento e che lei abbia del risentimento...

"Io sto raccontando un fatto. Non sono né un accusatore né tifo per l'avvenuto passaggio di soldi. Io sto solo raccontando il fatto. È giusto che io lo racconti anche perché c'è un fascicolo d'indagine aperto. Per quello che può servire racconto che nel 2010 fui contattato dai diplomatici venezuelani che volevano prendere un contatto con il nostro movimento".

 

Lei quindi ce l’ha questa mail?

"Io non ce l'ho in mano, materialmente, ma potrei poterla recuperare dal back up del pc che ho fatto. La recupererò sicuramente se ce ne sarà la necessità".

 

Però lei ha un ricordo molto preciso di quest'evento, giusto?

"Io sono una testimonianza vivente di questo contatto. Di quello sono certo".

 

Al tempo, nel 2010, condivise con qualcun’altro questa comunicazione dei venezuelani che ha definito ‘sorprendente’?

"Non so se altri hanno ricevuto dei contatti, potrebbe essere. Io so quello che ho ricevuto e so che risposi io".

 

La mia domanda è: lei si confidò con qualcuno per l'arrivo di questa mail che cercava un contatto con il movimento?

"No, ma guardi non era una confessione. Era una cosa che… al tempo prendemmo con un po' di ilarità".

 

Prendemmo chi?

"Io e il mio staff in Regione Emilia-Romagna (Favia in quel momento era consigliere regionale del M5S)".

 

Quindi le persone che hanno lavorato con lei sono testimoni oculari di questo evento!?

"Sì ma non c'era nulla di..."

 

Volevo semplicemente capire quante persone potevano aver visto questa richiesta di comunicazione di cui stava parlando...

"La questione dello staff può essere nella memoria di qualcuno. Ma io ne sono certo al 100%. Dovrei trovare la mail per risalire alla data esatta. Ricordo che ero all'inizio del mio mandato in Regione. Anche se non ho la data esatta. Non ricordo da chi era firmata. Potrebbe essere lo stesso Di Martino o firmata dagli altri funzionari, non lo posso ricordare a distanza di 10 anni. È impossibile. Ricevevo centinaia di mail a settimana ".

 

In seguito alla telefonata con Favia abbiamo contattato Marco Vagnozzi che faceva parte del suo staff.

 

Lei era nello staff di Favia?

“Si!"

 

Ricorda di questa mail arrivata dai diplomatici venezuelani nel 2010?

“Si, si, si, si, arrivò dal Consolato”.

 

E quale fu la vostra reazione? Nel senso… eravate sopresi oppure no vi sembrò normale, una cosa tra le tante?

“Chiaramente siamo stati sorpresi anche perché non erano in tanti a livello internazionale a contattarci. Furono quelli del Venezuala poi, più avanti anche quelli degli Stati Uniti”

 

Vagnozzi ha scritto giorni fa una nota sulla sua pagina Facebook in cui solleva diversi dubbi sul caso.

“In merito alla notizia sul presunto finanziamento al M5S posso affermare alcune cose. Arrivò una mail del Consolato Venezuelano a tutti e quattro i consiglieri regionali nella mail istituzionale. Una semplice mail dove si chiedeva un incontro per conoscersi. Nessuno rispose e la mail venne inoltrata a Grillo e Casaleggio perché la materia non era di competenza regionale. Non sapemmo più nulla.

Io ero presente in regione quando arrivò quella mail ma era decisamente dopo il 5 luglio. Se non ricordo male io iniziai a collaborare verso settembre del 2010. Gianroberto Casaleggio era presentato allora come semplice consulente di Grillo per la comunicazione solo dopo anni Beppe dichiarò che ne fosse cofondatore. Nel 2010 rifiutammo come Movimento 5 stelle diversi milioni di euro per i rimborsi elettorali proprio per i successi elettorali delle regionali. Ora io mi domando come possa un Paese che non si può certo definire ricco (con tutto il rispetto per il Venezuela) mobilitare milioni di euro verso una persona che a quei tempi nessuno sapesse che ruolo svolgesse all’interno del Movimento (ripeto era ufficialmente il mero gestore del Blog). Milioni per un Movimento che neanche rispose alla mail (magari poco istituzionale ma andò così). Milioni ben prima di avere un incontro ufficiale con gli interlocutori (ripeto che la mail arrivò sicuramente dopo settembre il mese della mia assunzione in regione). Per tutto questo ritengo sia una Fake News. Il Movimento non è più nelle mie simpatie (tranne alcune persone che stimo) ma accusarlo di cose che non ha fatto lo vedo becero, io preferisco sempre accusare qualcuno per i fatti, gli atti, le azioni e le dichiarazioni.  Quando ero nel Movimento mi stavano sul cavolo TzeTze e la Fucina figuriamoci gli altri siti”.