M5s, Fico e colf in nero: spunta un altro collaboratore ucraino non in regola?
Secondo un testimone, il Presidente della Camera grillino ha assunto collaboratori - fra cui uno straniero - senza contratto. L'indagine delle Iene
Roberto Fico ha assunto una colf in nero? Questo l'interrogativo dilagante dopo che è trapelata la notizia di un indiscreto servizio delle Iene, che andrà in onda stasera su Italia 1, realizzato da Antonino Monteleone.
In soldoni la vicenda è la seguente: un testimone protetto dall'anonimato ha rilvelato alle Iene che, a casa della compagna di Fico a Napoli, dove vive anche il presidente della Camera, sarebbero stati assunti dei collaboratori domestici in nero, ovvero senza contratto.
Vi sarebbe una colf che lavora in casa da almeno cinque anni, con mansioni di baby sitter e di donna delle pulizie, non regolarizzata da un contratto, e vi sarebbe stato fin a qualehe tempo fa anche un secondo collaboratore straniero - questi senza permesso di soggiorno - congedato dopo la nomina a Presidente della Camera per Fico.
Nel servizio, intitolato "Roberto Fico: auto blu e colf in nero?" vi sono particolari piuttosto esplosivi. Intervistata a sua insaputa con telecamere nascoste, la presunta colf di nome Imma dichiara a un interlocutore di essere assunta con regolare contratto e di ricevere emolumenti alla luce del sole completi di versamenti previdenziali. Ma poi viene intrevistato Roberto Fico e questi sostiene qualcosa di ben diverso. "La persona della quale parlate" dichiara il Presidente della Camera grillino, "è semplicemente una vicina di casa, un’amica. Assieme condividono tante attività: la mia compagna - Yvonne De Rosa ndr - le ha insegnato a scattare foto e a guidare l’auto, assieme vanno a fare la spesa, la figlia della mia compagna spesso va a casa della ragazza. Ma non si tratta di un rapporto di lavoro. Sono due amiche che si scambiano favori e si aiutano a vicenda".
Il ragazzo, e altro presunto collaboratore in nero e immigrato ucraino, si chiamerebbe Roman, ma come spiega Ilario Lombardo sulla Stampa, nessuno è riuscito a trovarlo. E' Fico a parlare di lui nel servizio delle Iene, raccontando di averlo incontrato alla fermata del bus. A Roman, il Presidente della Camera grillino dichiara di essere molto legato per averlo reso destinatario di un atto di beneficenza, per il quale Roman "si è sdebitato" facendo dei piccoli lavoretti di tanto in tanto.
Lavoretti gratis? Non esattamente, e lo si ricava dalle dichiarazioni della solita Imma. Con l'arrivo di Roman nella vita di Fico, Imma si vede sottrarre duecento euro dallo stipendio di settecento. Duecento euro di differenza che la ragazza lascia intendere siano andati a Roman. Una decisione che ha lasciato interdetta la ragazza, tanto da indurla a pensare di andarsene. Una questione di principio la sua, non essendosi sentita ringraziata a sufficienza per "aver cresciuto la figlia" [della compagna di Fico]. Imma, sempre secondo Lombardo della Stampa, sarebbe al momento barricata in casa, distrutta dopo aver saputo di essere stata intervistata a sua insaputa, e per giunta di essere sul punto di finire in Tv.
Sempre nel servizio incriminato, riporta invece il Corriere, si apprendono interessanti elementi da un certo scambio tra la Iena e il PDC Fico. «Lei ha mai avuto collaboratori a qualunque titolo che fossero in situazioni di contratto “borderline”?» domanda la Iena Monteleone. Fico risponde: «Ho una collaboratrice domestica in questa casa a Roma, assunta con regolare contratto». Monteleone lo incalza: «E nella casa dove vive a Napoli? Non ci sono collaboratori domestici?» Fico ribatte che non ve ne sono mai stati, con contratto e senza contratto.
Stasera, intanto, andrà in onda il servizio e si promettono scintille.