M5S, Mauro Vaglio non si dimette dall'ordine degli avvocati di Roma
Il Presidente dell'Ordine degli avvocati di Roma difende la sua scelta di rimanere candidato del M5S per il Senato senza dimettersi dalla carica forense
Mauro Vaglio è il Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Roma, quindi una figura assolutamente apicale del sistema giudiziario della capitale.
Si è candidato a Roma per il Senato con il movimento Cinque Stelle ma non si è voluto dimettere dalla sua carica come invece chiedevano a gran voce dei suoi colleghi, che temono di vedere coinvolta l’intera categoria in una scelta politica di un singolo.
Ma la cosa che ha provocato più reazione è stato l’utilizzo dei nominati degli avvocati iscritti all’ordine.
Ha scritto Giovanna Vitale su Repubblica:
Dopo la prima mail inviata nel giorno dell’investitura a tutti i 25mila iscritti nell’albo cittadino — utilizzando l’indirizzo di posta elettronica che ciascun legale deve indicare al momento della sottoscrizione — ieri ne ha spedito un’altra, molto più lunga e dettagliata: per spiegare i motivi della sua scelta, esaltare le qualità dei grillini (“Non appartengono alla politica clientelare che ci ha sempre danneggiati; sono persone per bene e intellettualmente oneste; chi si schiera con loro viene messo da parte e perseguitato mediaticamente; hanno dimostrato le loro sincere intenzioni di giovare al Paese”) soprattutto denunciare “la campagna denigratoria in atto nei miei confronti” da parte dei suoi avversari interni all’avvocatura.
Dal canto suo Vaglio difende la sua libertà di candidatura e dice che la lista di email della discordia è una lista personale costruita negli anni ed inoltre ha affermato che anche se sarà eletto senatore non si dimetterà. Nel frattempo compare spesso in Tv ma non ha scelto un buon momento per dedicarsi alla politica viste le critiche che giornalmente colpiscono il movimento, non ultima quella denominata “rimborsopoli”.
Un altro caso spinoso che riguarda i Cinque Stelle e farà sicuramente discutere ancora a lungo.