Politica

Protesta M5S con Conte a Strasburgo: "Basta soldi per le armi". Siluro indiretto a Schlein

"Von der Leyen ha tradito i valori e la democrazia"

di redazione

"Un salasso che porterà con l’ok di Giorgia Meloni e di tutto il suo governo a ulteriori taglia a sanità, istruzione, welfare e investimenti per le imprese”


Deputati, senatori ed europarlamentari del Movimento 5 Stelle, insieme al presidente Giuseppe Conte, si sono riuniti davanti alla sede del Parlamento europeo di Strasburgo srotolando uno striscione che recita “Basta soldi alle armi”.

“Con questa protesta vogliamo portare alle istituzioni europee la netta contrarietà dei cittadini al piano RearmEu che prevede uno stanziamento fino a 30 miliardi per l’industria bellica da parte dell’Italia. Un salasso che porterà con l’ok di Giorgia Meloni e di tutto il suo governo a ulteriori taglia a sanità, istruzione, welfare e investimenti per le imprese”, dichiarano i 5 Stelle.

In seguito la delegazione del M5S ha seguito il dibattito al Parlamento europeo con Ursula von der Leyen su Ucraina e difesa europea. “La presidente von der Leyen verrà ricordata come quella che ha tradito i valori e la democrazia. L’Europa senza pace è morta. Per questo lascio nei banchi della Commissione la bandiera europea cucita con quella della pace. Per non dimenticarlo mai”. Con queste parole Danilo Della Valle, europarlamentare M5S, ha consegnato in aula nel banco vuoto occupato in precedenza da von der Leyen una bandiera europea cucita con quella della pace.

Politicamente Conte intende mettere in difficoltà Elly Schlein che, come ha scritto più volte Affaritaliani.it, non può spingere troppo sul tasto (a lei gradito) del pacifismo altrimento mezzo partito - tutta la parte moderata guidata da Romano Prodi, Paolo Gentiloni e Lorenzo Guerini - rischia di fuggire creando sicuramente tensioni altissime se non una clamorosa scissione.