M5s Rimborsopoli, panico nel Movimento: l'ammanco supera il milione di euro
Nelle restituzioni truccate sarebbero coinvolti dieci o dodici portavoce grillini, e Luigi Di Maio teme che si tratti di nomi noti
M5s nel baratro. L'ammanco nelle restituzioni cresce continuamente: non più 226 mila euro, non più 500 mila euro come comunicato poche ore fa, ma si tratterebbe di un buco superiore al milione.
Ormai, anche lo stesso M5s è costretto a confessare che, come sostenevano le Iene nel servizio mai andato in onda per par condicio ma pubblicato in rete, a truccare le restituzioni siano stati dieci o forse ben dodici parlamentari.
In pratica, i portavoce grillini in questione avrebbero caricato i bonifici sul sito tirendiconto.it per poi revocarli segretamente. Ci si domanda se i dieci o i dodici fossero in combutta fra loro e quindi la loro fosse una dinamica studiata in gruppo per "frodare" il Movimento e, in ultima analisi, i cittadini ai quali veniva propinata la favola del denaro pubblico restituito.
Insomma, la nuova puntata della Rimborsopoli grillina continua, nel terrore che - fra i dieci-dodici portavoce fedifraghi - siano annoverati nomi noti di fedelissimi e di idoli delle folle pentastellati...