M5s Roma, la strage degli assessori continua: la Raggi ne fa fuori un altro

L'estate sta finendo e un altro assessore a Roma se ne va. Abbiamo perso il conto dei tanti che si sono avvicendati nella giunta Raggi in poco più di un anno. Andrea Mazzillo, al quale era rimasta la sola delega del Bilancio, viene silurato per far posto a un grillino più grillino di lui, Gianni Lemmetti, assessore al Bilancio e alle Partecipate nella giunta pentastellata di Filippo Nogarin a Livorno, dimissionario per andare a ricoprire il ruolo nella Capitale. 

Mazzillo aveva fortemente criticato sindaca e giunta e, da quel momento, era stato ostracizzato, tanto da dover rinunciare prima alla delega del Patrimonio, e oggi anche a quella del Bilancio. Mazzillo sostiene di non esserne stato a conoscenza fino all'ultimo momento, e quindi sarebbe stato silurato a sua insaputa, insomma. Pare che dietro la scelta di Lemmetti ci sia il solito avvocato genovese Luca Lanzalone, ormai autentica autorevole eminenza grigia della sindaca, che conosce bene l'ex assessore livornese per avervi lavorato fianco a fianco relativamente al concordato di Aamps. Proprio a proposito di Aamps, nell'aprile 2016 Lemmetti ha ricevuto un avviso di garanzia e la Procura ipotizza reati di bancarotta fraudolenta, falso in bilancio e abuso d'ufficio.

Vicende giudiziarie a parte, a Roma continua la politica da Grand Hotel della giunta Raggi: gente che va gente che viene.