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M5s, "Superbonus al 2023 e liberalizzazione cannabis".Le priorità dei grillini

Vito Crimi, il reggente: "Irrinunciabile la proroga dell'Ecobonus o non votiamo il Recovery"

M5s, "Superbonus al 2023 e liberalizzazione cannabis". Le priorità dei grillini

Il M5s è sempre più nel caos al suo interno. Ma con la crisi di governo sempre più vicina, con Italia Viva che minaccia di staccare la spina, anche i grillini dettano le loro regole. Lo fanno attraverso il reggente Vito Crimi. Il M5s chiede due modifiche alla Legge di Bilancio: la prima è una proroga del Superbonus al 2023, l'altra è la liberalizzazione della Cannabis. Soprattutto sul primo punto - si legge sulla Stampa - i grillini non arretrano. "Per noi - spiega Crimi - è irrinunciabile. E’ fondamentale per il rilancio del Paese e su questo dobbiamo investire tutte le nostre energie". Entrambe le questioni sono portate avanti dai 5 Stelle decisi a puntare i piedi. Nel caso degli incentivi a favore delle ristrutturazioni «green», in particolare, i pentastellati chiedono che il bonus (che oggi scade a fine 2021) venga esteso sino a tutto il 2023, altrimenti sono pronti a votare contro il Recovery Fund.

Sulla cannabis light - prosegue la Stampa - lo scontro è andato in scena al vertice di maggioranza tra i capigruppo ed il ministro dell’Economia Gualtieri che si è tenuto sabato sera. I 5 Stelle sono tornati alla carica proponendo un emendamento per regolamentare la vendita della cannabis light dopo che l’anno passato una analoga proposta era stata stralciata dal Presidente del Senato Casellati in quanto estranea alla materia in discussione. Ieri sera, mentre l’opposizione protestava duramente, la questione è tornata al centro del confronto tecnico politico. Ssarebbero in corso approfondimenti da parte dei vari ministeri interessati, ma soprattutto si starebbe ragionando sull’opportunità di procedere.