Politica
M5s, Taverna: "Servono subito gli Stati Generali. Il rischio scissione c'è"
La grillina: "E' arrivato il momento di parlarsi, serve un confronto vero e non tramite web ma in presenza. Dobbiamo tornare a presidiare il territorio"
M5s, Taverna: "Servono subito gli Stati Generali. Il rischio scissione c'è"
Paola Taverna ammette che all'interno del M5s il problema c'è. Una delle grilline della prima ora lancia l'allarme. "Che nel M5S ci sia bisogno di parlarsi è evidente, e non da oggi. Vanno fatti gli Stati Generali: è il momento di diventare operativi per costruirli. Se i tempi lo consentono, - spiega Taverna al Fatto Quotidiano - serve una riunione vera. È più veritiero uno sguardo che mille parole scritte dietro una tastiera. Quanto al percorso sui temi sul web, va fatto nella maniera più condivisa possibile con la base.
"Mi sembra, leggendo anche le posizioni dei colleghi, - prosegue Taverna - che la preferenza per un organo collegiale sia largamente diffusa. Penso che su questo vadano direttamente consultati gli iscritti con un semplice quesito sul web. Anche perché della governance ormai si discute da tempo. Si può fare anche prima degli Stati generali, così da poterci concentrare sui temi".
Sul rischio scissione: "Sembrerei stupida se non mi fossi posto il problema. Di certo è il percorso meno auspicabile per il Movimento. Su Rousseau: "Io sono facilitatrice per l’attivismo. Rousseau nasce con Gianroberto Casaleggio come uno strumento per consultare la base e realizzare la democrazia diretta, ma sono sempre più convinta che il confronto fisico con gli attivisti debba tornare centrale. Abbiamo investito troppo poco sui territori. Chi si alza la mattina per allestire un gazebo o fa volantinaggio ha bisogno di molte più attenzioni. Sul mancato accordo col Pd per avere candidati comuni alle Regionali, Taverna spiega: "Il Pd poteva proporci nomi di discontinuità nelle Regioni. Ma non lo ho fatto".