M5s, Virginia Raggi ha anestetizzato i romani: è ora di scendere in piazza - Affaritaliani.it

Politica

M5s, Virginia Raggi ha anestetizzato i romani: è ora di scendere in piazza

Daniele Rosa

Roma, Virginia Raggi sta trasformando la capitale in una città da Terzo Mondo

'Salvate il soldato Raggi a tutti i costi' è questo l'ordine del lider maximo Beppe Grillo ai suoi pentastellati.

Sa perfettamente il comico genovese che la sindaca rappresenta un elemento importantissimo di equilibrio che potrebbe decidere il successo o il fallimento del movimento alle prossime elezioni di primavera.

E così quando la Procura di Roma chiede  per Virginia Raggi il processo per falso per la nomina di Renato Marra ( nominato capo del dipartimento turismo) il generale Grill immediatamente si affretta a dire che in fondo per la sindaca  è caduta l'accusa più grave, quella del l'abuso d'ufficio.

RAGGI E LA CADUTA DI ROMA. LA DIFESA DEI 5 STELLE

Mentre  il nuovo premier nominato dei 5 stelle Luigi Di Maio, con un doppio salto mortale sopra il codice etico del movimento, conferma che nemmeno con una condanna ci saranno dimissioni.

Ma come i talebani grillini erano giustizialisti contro il vecchio sindaco Alemanno, compatti come non mai nell'attaccare il successore sindaco Marino ed ora, improvvisamente sono diventati garantisti aldilà di ogni qualsiasi dubbio.

In una logica politica  potrebbe essere comprensibile la difesa d'ufficio in un collega dello stesso partito,  mentre quello che meraviglia è l'assordante silenzio dei romani contro una gestione che sta portando la città in una realtà da terzo mondo.

RAGGI E LA CADUTA DI ROMA.LA SINDROME DI STOCCOLMA

Forse è la sindrome di Stoccolma che sta colpendo i cittadini di Roma.
Una sindrome che fa inspiegabilmente 'innamorare' la vittima del carnefice.

La città è, come ben detto da Matteo SALVINI,  in uno stato di degrado assoluto, e sta sprofondando tra i rifiuti sorvolati da gabbiani affamati e da storni mitraglieri. E sembra tutto assolutamente normale.
In città crescono a dismisura, di conseguenza alla sporcizia, colonie di topi e niente, nessuno dice nulla.

Traffico e trasporti sono da città indiana, con ritardi e scioperi continui, ma niente, sembra essere tutto nella normalità.

RAGGI E LA CADUTA DI ROMA. LA CITTÀ ANESTETIZZATA DA MAGA RAGGI

Da tempo ormai la città pare essere anestetizzata dai filtri della maga Raggi e dalla sua corte. Inaugura una metropolitana senza treni , e nessuno muove bocca, immagina la città libera dal traffico grazie alle funivie tra un colle e l'altro e niente, va bene così.
Le aziende se ne vanno a Milano perchè non sopportano di stare in una città senza standard minimi di agibilità eppure nemmeno questo pare essere un problema. Il futuro stadio della Roma, non se ne parla più, sarà costruito?

Ed allora se la politica non può e non vuole salvare la città da maga Virginia almeno i romani provino a svegliarsi  dall'incantesimo.
Scendano in piazza, urlino a gran voce il loro dissenso, ma lo facciano ora, prima che il disastro non diventi irreparabile.

La storia della capitale d'Italia ( ora capitale solo sulla carta) non merita l'aggiunta di pagine così brutte e imbarazzanti.