Politica

Marco Cappato presenta i candidati: "Siamo discriminati, ma andiamo avanti"

Di Lorenzo Zacchetti

Il nodo-Spid non è stato ancora risolto, ma ci sono già le adesioni di personalità del mondo scientifico, accademico e delle associazioni

La corsa contro il tempo di “Referendum e Democrazia con Cappato”, alla caccia di firme

 

Marco Cappato ha presentato i candidati della lista “Referendum e Democrazia con Cappato”, nonostante la complessa rincorsa alle 60.000 firme, da raggiungere entro lunedì. Al momento sono 12.000 le persone che hanno firmato online (sul sito https://listareferendumedemocrazia.it/firma-la-lista/), sebbene ne’ Mattarella ne’ Draghi abbiano ancora risposto ai numerosi inviti di chiarire i residui dubbi sulla validità della raccolta in digitale.

Per questo, Cappato definisce la raccolta firme “una corsa contro il tempo a causa di una grave discriminazione nei confronti di chi non fa parte della casta degli esentati, dunque deve raccogliere 60.000 sottoscrizioni per partecipare alle elezioni politiche con divieto di fatto di allearsi”. 

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“Gridare al rischio ‘putiniano’ per l'Italia non serve se poi non si muove un dito per difendere la democrazia dai trucchi in atto. Non è però arrivata ancora nessuna risposta dal Governo alla richiesta di eliminare le discriminazioni sulla presentazione delle liste”, ha aggiunto Cappato. “Ci sono ancora 72 ore per firmare e possiamo farcela. Ci sono Comuni che stanno violando la legge sulle certificazioni. Mi appello a tutte le amministrazioni comunali perché rispettino il termine delle 24 ore per restituire i certificati elettorali via pec, altrimenti saremmo costretti alle vie legali”

I candidati della lista “Referendum e Democrazia con Cappato” 

Pur tra tutte queste incertezze, Cappato ha presentato i candidati che hanno scelto di mettersi in gioco in queste elezioni, tra i quali spiccano personalità del mondo scientifico, accademico, persone con disabilità, pazienti, oltre ai protagonisti dei comitati referendari su eutanasia e cannabis e dirigenti dell'Ass.Luca Coscioni e Eumans, come Rocco Berardo, Sergio De Muro, Giuseppe Di Bella, Virginia Fiume, Marco Gentili, Alessandro Gerardi, Maria Sole Giardini, Gianluca Liut, Lorenzo Mineo, Marco Perduca, Francesca Re, Laura Santi, Wilhelmine Schett (meglio nota come Mina Welby), Katiuscia Tarabella.
 
Dalle associazioni provengono invece Stefano Bilotti (Rientro Dolce), Lorenzo Marsili (European Alternatives), Luca Raiteri (Più democrazia), Federica Sabbati, Federica Thiene, Eva Camerino, Giuseppe Carullo e Vincenzo Zappino (Movimenta) e Serena Uberti (6.000 Sardine). Ci sono poi i ricercatori Laura Convertino e Federico Binda, esperti di tecnologie e diritti digitali Marco Ciurcina e Fabio Pietrosanti, nonché di partecipazione democratica come Samuele Nannoni (Ass. "Politici per caso, informàti per decidere); Rodolfo Lewanski e Stefano Sotgiu ("Prossima democrazia").

A completare la squadra, ci sono personalità con esperienza internazionale come Emilio De Capitani, già Segretario generale della Commissione Libertà del Parlamento Europeo, Monica Frassoni, già copresidente dei Verdi europei, Flavia Pansieri, già Vice Alto Commissario Diritti umani alle Nazioni Unite.

Una squadra indubbiamente di livello, ma che ancora non sa se potrà scendere in campo.