Politica
Mattarella punge il governo sull'ambiente: "L'impegno deve essere costante"
Dopo il monito di ieri sul clima il presidente della Repubblica ha nuovamente posto l'accento sull'importanza di un "impegno costante"
Mattarella e l'ambiente, nuovo schiaffo alla politica
Dopo l'uscita di ieri alla Cerimonia del Ventaglio con i giornalisti parlamentari, Sergio Mattarella torna sui temi del clima e dell'ambiente con alcune dichiarazioni che, come ieri, sembrano essere destinate al governo.
Questa volta il capo dello Stato ha colto l'occasione dell'anniversario del rogo che il 28 luglio 1983 portò morte e distruzione a Curragghja e in una lettera inviata al sindaco di Tempio Pausania (Sassari) ha invitato a "riflettere sulla necessità di rispettare l'ambiente e la natura: risorsa preziosa e ricchezza della Sardegna e dell'intero Paese, da tutelare con rigore, attraverso un impegno costante nella cura del territorio e mirate azioni di prevenzione".
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Ieri Mattarella ha usato parole forti e inusuali per un presidente della Repubblica dai toni sempre molto felpati. "Di fronte alle drammatiche immagini di quello che è accaduto - ha sottolineato - tante discussioni sulla fondatezza dei rischi, il livello di allarme, appaiono sorprendenti. Occorre assumere la piena consapevolezza che siamo in ritardo".
Serve "agire incrementando la salvaguardia dell'ambiente e combattere le cause del cambiamento climatico. Sappiamo sara' un impegno difficile - aggiunge - bisogna contenere gia' oggi gli effetti dirompenti dei fenomeni che si verificano sempre piu' di frequente con strumenti nuovi. C'e' necessita' di interventi veloci e tempestivi per rimovere danni e sostenere persone e aziende nei territori feriti per ripartire".