Politica
Matteo Salvini: "Al voto? Ma fatemi governare!"

Dalla vittoria del 4 marzo in avanti, uno strano mantra si aggira per la Rete: “Salvini vuole tornare al voto”.
Un mantra suggestivo, non c’è dubbio. Un pensiero che non può non ricordare trame di Palazzo, alla Richelieu per intenderci.
Questo modo di pensare attribuisce una sorta di dote sovrannaturale al politico affermato che, secondo la volgata popolare, passerebbe tutto il suo tempo a preparare strategie da partita a scacchi al solo scopo di aumentare il suo potere e dominare, alla fine, il mondo. La verità, come spesso accade, è invece molto più semplice e se è vero che il politico affermato elabora strategie è sbagliato esagerare per due motivi: il primo è che se passasse tutto il tempo ad almanaccare non governerebbe bene quindi gli elettori lo farebbero fuori e poi, nel caso di Salvini, semplicemente non è vero.
Infatti, essendo il leader leghista sulla cresta dell’onda per quale motivo dovrebbe volere andare al voto che, come tutte le consultazioni elettorali, qualche rischio lo presenta sempre, anche quando il risultato pare scontato? Ed infatti, oggi il Ministro dell’Interno ha detto: “Al voto? Ma lasciatemi governare” smentendo in una battuta fiumi di inchiostro di chi non riesce a rassegnarsi all’esito elettorale ma anche di chi, nei Cinque Stelle, pensa sempre che ci sia qualche manovra di Palazzo in atto contro di loro.