Politica

Meloni: "Questo governo durerà a lungo. Spread ai minimi e nessun condono"

La premier: "Il Reddito di Cittadinanza non ha abolito la povertà. Con la manovra difendiamo famiglie e imprese"

Governo, Meloni: "Rivedrò Macron. Italia e Francia devono collaborare"

Il governo Meloni si è insediato da un mese ma sono già moltissimi i problemi che l'esecutivo ha dovuto affrontare. L'ultimo in ordine di tempo è stato la tragedia di Ischia, con il bilancio provvisorio di 8 morti e 4 dispersi. Oggi la premier Meloni illustra alla stampa la prima manovra economica tra novità e correzioni di tiro (confermando le indiscrezioni di Affaritaliani.it) che arriva oggi in Parlamento. 

"In Cdm - spiega la premier Meloni al Corriere della Sera - abbiamo preso un impegno: approvare entro l’anno il Piano nazionale di adattamento al cambiamento climatico. Inoltre, i ministri competenti effettueranno una ricognizione sia delle risorse già esistenti sia del personale da mettere a disposizione dei Comuni, a partire da quelli più piccoli. Sapevo che sarebbe stato un compito arduo guidare una Nazione come l’Italia in uno dei momenti più complessi della sua storia. Non mi sono mai illusa, anche se rispetto a Draghi posso contare su una maggioranza chiara, un programma comune e un mandato popolare. Perché nel nostro ordinamento una persona sola non può fare la differenza: serve la squadra. Per questo so che questo governo durerà a lungo, anche perché l’Italia ha pagato per troppo tempo l’assenza di stabilità".

"Sulle mie proposte - prosegue Meloni al Corriere - ho trovato piena condivisione con gli alleati. Tutti sanno che io ho sempre contestato il principio del reddito di cittadinanza, ma mi pare che fossero d’accordo anche molti altri. Vedere il Pd, che votò contro l’istituzione del reddito, oggi scendere in piazza per difenderlo dimostra la strumentalità di certe posizioni. Il reddito non è stato utile a contrastare strutturalmente la povertà e non ha funzionato come strumento di inserimento nel mercato del lavoro. Condono? Non penso. Stralciamo solo cartelle vecchissime sotto i mille euro e per le quali la riscossione avrebbe per lo Stato un costo superiore a quello che incasserebbe. Per le altre cartelle stabiliamo il principio che l’importo dovuto si paga interamente con una piccola maggiorazione e la possibilità di rateizzare. Non siamo di fronte a un condono".

Meloni affronta anche il tema dei rapporti con la Francia, dopo le polemiche sulla questione migranti. "Non è ancora in calendario ma certamente con Macron dovremo rivederci. Siamo persone con responsabilità di governo che lavorano per cercare soluzioni. È normale che Italia e Francia si parlino".