Politica

Meloni: "Sostegno a 360° all'Ucraina". Irritazione Lega. Stai con la premier?

di Redazione

Migranti e Kiev, due vertici Ue al massimo livello

Il Presidente Zelensky ha ringraziato il Presidente del Consiglio e il Governo italiano per il supporto da sempre assicurato alle Istituzioni e alle popolazione ucraine

SONDAGGIO/ Meloni conferma "sostegno a 360 gradi" all'Ucraina. E' giusto? Sei d'accordo con la premier? VOTA

"Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha avuto oggi a margine del Vertice della Comunità Politica Europea di Granada un cordiale incontro con il Presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky. Il Presidente Meloni - spiega una nota di Palazzo Chigi - ha confermato il continuo e convinto sostegno a 360 gradi del Governo italiano alle autorità ucraine per la difesa delle infrastrutture critiche e per le esigenze di Kiev in vista della stagione invernale finché sarà necessario e con l’obiettivo di raggiungere una pace giusta, duratura e complessiva. Il Presidente Zelensky ha ringraziato il Presidente del Consiglio e il Governo italiano per il supporto da sempre assicurato alle Istituzioni e alle popolazione ucraine. I due leader hanno discusso anche di come garantire sostegno in tema di iniziativa sul grano a favore dei paesi africani che stanno affrontando una crescente crisi alimentare".

La nota della premier non piace alla Lega. Il Carroccio, infatti, considera un errore continuare a inviare armi all'Ucraina, anche se non lo dice in modo esplicito. Il ministro della Difesa Guido Crosetto, ieri, aveva detto che le nostre risorse non sono infinite. Ma ora la premier conferma il "sostegno a 360 gradi". Precisazione che irrita la Lega, che sostiene invece che Italia ed Europa dovrebbero impegnarsi maggiormente per sostenere l'iniziativa di pace della Santa Sede. 

MIGRANTI E UCRAINA, DUE VERTICI UE AL MASSIMO LIVELLO: MELONI A GRANADA, MATTARELLA A PORTO - Nella città spagnola al tavolo dei capi di governo l'accordo raggiunto ieri dagli ambasciatori sulle politiche migratorie. Si discute anche degli aiuti a Kiev. Presente Zelensky, che insiste per altre forniture militari, soprattutto per la difesa aerea, mentre la Slovacchia blocca i fondi e negli Usa i repubblicani al Congresso sono sempre più recalcitranti. Sugli stessi temi confronto tra i presidenti di sedici Paesi europei in Portogallo.