Politica

Migranti in Albania, la decisione della Corte europea a fine maggio o giugno

Tempi lunghi per il caso che fa litigare governo e toghe

di redazione

Migranti in Albania, nessuna decisione a breve

Le conclusioni dell’Avvocato Generale della Corte dell’Ue, Richard de la Tour, nelle cause riunite legate al protocollo Italia-Albania e alla definizione dei Paesi d’origine saranno rese il 10 aprile 2025.

Nella mattina di martedì 25 febbraio si è svolta l’udienza con le parti in causa. La sentenza verrà pronunciata in tempi brevi, in quanto al procedimento è stato dato un iter accelerato: il pronunciamento della Corte è atteso prima dell’estate, verso fine maggio-inizio giugno.

Il Protocollo Italia-Albania, ratificato nel febbraio 2024, ha istituito in territorio albanese, ma sotto giurisdizione italiana, un Centro per il trattenimento e il rimpatrio – ricorda la Corte nella ricostruzione del caso -. In questo Centro possono essere trattenuti i richiedenti protezione internazionale a cui può essere applicata una procedura accelerata di frontiera, riservata a persone provenienti da Paesi considerati sicuri. Due cittadini del Bangladesh sono stati condotti in questo centro, dove hanno presentato richiesta di protezione internazionale. 

La loro domanda è stata però respinta come infondata dalla Commissione territoriale di Roma, poiché il Bangladesh è riconosciuto come Paese sicuro da un decreto interministeriale del maggio 2024. Questo è stato poi sostituito lo scorso ottobre da un decreto legge, tenendo conto della sentenza di questa Corte nella causa C-406/22. I due richiedenti hanno impugnato la decisione di diniego presso il Tribunale di Roma. Per decidere sulle richieste, il giudice ha chiesto alla Corte di Giustizia europea di chiarire se sia compatibile con il diritto dell’Unione la normativa nazionale vigente in materia di designazione dei paesi di origine sicura, sotto distinti profili.

Leggi anche/ Ucraina, quanto ci costerebbe l'esercito europeo e a che cosa servirebbe per la sicurezza: le cifre monstre - Affaritaliani.it