Politica
Migranti, dalla strage al caso Piantedosi: Meloni a Cutro compatta il Cdx
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Al di là delle colpe su un vicenda che ha certamente alcuni punti oscuri, il governo sembra andare avanti compatto
Le parole di questi giorni della Von der Leyen e anche del premier olandese Rutte, due giorni fa in visita a Roma, rappresentano forse un riconoscimento verso la politica del governo, come detto prima, sui migranti, come mai forse erano arrivati in precedenza dalle autorità europee. L’Europa si è sempre dimostrata troppo egoista e poco solidale quando si trattava di accoglienza e questo atteggiamento, malgrado gli sforzi di molti governi non si è mai riuscito in sostanza a scalfire.
Quello che il governo ha fatto intendere in questi mesi e ribadito con forza ieri è che sarà inflessibile e durissimo contro l’illegalità, ma allo stesso tempo sarà più accogliente verso la immigrazione regolare e controllata, come sostenuto giorni fa anche dal ministro Lollobrigida, che difficilmente parla a vanvera e senza prima avere avuto un colloquio con la premier, a cui è legato tra le altre cose anche da vincoli di parentela. E questo dovrebbe essere sempre la via maestra per governare il flusso dei migranti, lasciando da parte polemiche e strumentalizzazioni politiche inutili e dannose.