Politica

"Le Ong sono un vantaggio per i trafficanti", report sulla sicurezza degli 007

di Redazione

A Palazzo Dante, presidenza del Consiglio

Relazione sull'intelligence nel 2022. "Le navi Ong sono vantaggio per i trafficanti"

Si è tenuta a Palazzo Dante, sede della Presidenza del Consiglio dei Ministri, la presentazione pubblica della “Relazione annuale sulla politica dell’informazione per la sicurezza”, curata dal Comparto Intelligence e relativa all’anno 2022. Nel report, in tema di immigrazione, si evidenzia l'aumento del soccorso in mare effettuato dalle navi ong, principalmente in area Sar libica.

Alla presentazione sono intervenuti il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Alfredo Mantovano, il Presidente del COPASIR Lorenzo Guerini, il Direttore Generale del Dipartimento delle Informazioni per la Sicurezza (DIS), Elisabetta Belloni, il Direttore dell'Agenzia Informazioni e Sicurezza esterna (AISE) Giovanni Caravelli e il Direttore dell'Agenzia Informazione e Sicurezza interna (AISI) Mario Parente.

Queste attività "vengono spesso pubblicizzate sui social network dai facilitatori dell'immigrazione irregolare quale garanzia di maggiore sicurezza del viaggio verso l'Europa". In questo contesto, la presenza di navi umanitarie rappresenta infatti "un vantaggio logistico per le organizzazioni criminali che gestiscono il traffico dei migranti, permettendo loro di adeguare il modus operandi in funzione della possibilità di ridurre la qualità delle imbarcazioni utilizzate, aumentando correlativamente i profitti illeciti, ma esponendo a più concreto rischio di naufragio le persone imbarcate". 

La minaccia anarco-insurrezionalista, invece, è quella "più concreta e vitale, caratterizzata da componenti militanti determinate a promuovere, attraverso una propaganda di taglio fortemente istigatorio, progettualità di lotta incentrate sulla tipica "azione diretta distruttiva". E' quanto si legge nella Relazione annuale dell'Intelligence che evidenzia 31 attentati riconducibili a questa area nel 2022. 

Ucraina: relazione intelligence 2022, si registra "logoramento regime controllo armamenti" - Il conflitto in Ucraina ha provocato un "logoramento del regime del controllo degli armamenti". E' quanto si legge nella relazione annuale dell'intelligence "Sulla politica dell'informazione per la sicurezza" presentata oggi. Tale strumento, indicato come "complementare ai pilastri di deterrenza e difesa della Nato, secondo il documento "aveva retto gli equilibri tra Mosca e Washington negli ultimi decenni". Peraltro, si legge nella relazione, si riscontra anche un "il ritorno al ricatto dell'arma nucleare, causato dall'incapacita' della Russia di affermare la sua primazia militare e dall'indebolimento del proprio dispositivo militare convenzionale".

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