Politica

Istat e produzione in calo, il Pd: "Caporetto Meloni. Governo in Parlamento e spieghi cosa vuole fare"

Il responsabile economico del Pd, Misiani, sul crollo della produzione industriale. Intervista

Di Alberto Maggi

"Il programma Transizione 5.0, varato tra le fanfare dal ministro Urso, fa enorme fatica ad essere messo a terra"


"Indietro tutta. A dicembre, i dati ISTAT resi noti oggi hanno registrato il 23° mese consecutivo di calo della produzione industriale: -7,1% su base annua", afferma ad Affaritaliani.it il senatore Antonio Misiani, responsabile economico del Partito Democratico. "Il 2024 si chiude con una diminuzione del 3,5%. Di fronte a questa Caporetto, qualunque governo degno di questo nome correrebbe ai ripari. Il nostro, non ci pensa neanche lontanamente. Meloni e i suoi ministri usano il Green Deal europeo come capro espiatorio ma di fatto stanno abbandonando l’industria italiana al proprio destino".

"Basta vedere cosa è stato deciso con l’ultima legge di bilancio, che ha drasticamente tagliato non solo il fondo automotive (-75%) ma l’insieme delle risorse stanziate per le politiche industriali, che passeranno dai 5,8 miliardi del 2024 a 3,9 miliardi nel 2025 fino a 1,2 miliardi nel 2027. Il programma Transizione 5.0, varato tra le fanfare dal ministro Urso, fa enorme fatica ad essere messo a terra", afferma l'esponente del Pd.

"I costi dell’energia stanno esplodendo qui e ora ma Meloni e i suoi ministri gettano fumo negli occhi con futuribili (e costosissimi) progetti nucleari. È tempo che il governo venga in Parlamento e spieghi all’Italia cosa ha intenzione di fare. Noi siamo pronti a confrontarci, contribuendo con le proposte che abbiamo presentato con la mozione discussa nei giorni scorsi alla Camera dei deputati. Non possiamo rimanere impassibili di fronte alla desertificazione industriale del Paese", conclude Misiani.

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