Politica

Prima casa, ville, terreni agricoli.. La verità sul taglio del governo


Di Alberto Maggi (@AlbertoMaggi74)


"L'intervento del prossimo anno sarà rivolto sostanzialmente ad abolire l'Imu-Tasi sulla prima casa. Poi le tecnicalità di questo intervento saranno definite dopo, ma questa è l'intenzione del governo". Il vice-ministro dell'Economia Enrico Morando, intervistato dal quotidiano online Affaritaliani.it, chiarisce la posizione del governo sull'abolizione delle tasse sulla prima casa annunciata l'altro giorno dal premier Matteo Renzi.

Verrà abolita la tassazione anche su ville e castelli? "Cerchiamo di avere il senso delle proporzioni", afferma Morando. "Stiamo parlando di un'imposta che riguarda l'82% delle famiglie italiane che abitano in una casa di proprietà e che hanno pagato l'Imu-Tasi. L'annuncio del presidente del Consiglio e l'impegno del governo è che dal 2016 questo non accada più. Il resto, i castelli, le ville, etc... lo vedrmo più avanti".

E i terreni agricoli? "L'Imu sui terreni agricoli, che non c'entra con la prima cosa, in base all'impegno che il governo ha preso e all'annuncio del presidente del Consiglio, verrà abolito. Questo è quello su cui ci siamo impegnati e per il quale andranno trovate le risorse. Il resto si vedrà quando si decide la norma formalmente nei suoi particolari. I particolari sono importanti, ma non possono cancellare il rilievo della questione in sé".

Quindi l'entità della manovra sarà di? "E' dall'inizio che queste risorse sono previste, dall'annuncio del presidente del Consiglio all'assemblea nazionale del Partito Democratico a Milano. E, quindi, da quando si è posto il problema abbiamo lavorato a ipotizzare che la Legge di Stabilità recasse le necessarie coperture per questo provvedimento. Le dimensioni ipotizzate, che vanno da 25 a 30 miliardi di euro, sono sicuramente in grado di ospitare anche le coperture per questo intervento", conclude Morando.