Nencini rieletto segretario del Psi
Riccardi Nencini rieletto segretario del Psi a Roma
Il Psi è vivo e lotta insieme a noi, verrebbe da dire vedendo che gli antichi riti da Terza Internazionale ancora si consumano anzi si celebrano come se nulla nel frattempo fosse cambiato.
Riccardo Nencini è stato rieletto segretario del Partito Socialista Italiano (Psi) che esiste ancora ed anzi nel fine settimana a Roma ha anche eletto il Consiglio nazionale di 300 membri che poi, secondo i riti sovietici, eleggerà la Direzione.
Il segretario del Psi che è anche un membro del governo in carica essendo sottosegretario ai Trasporti ha evocato lo spettro del biennio 1920 - 21 quando in tutta Europa si assistette alla nascita dei movimenti populisti e del fascismo, dimenticando di dire che Benito Mussolini era stato fino ad allora un autorevole membro del Psi e direttore de “L’Avanti!” l’organo ufficiale del partito.
In ogni caso Nencini teme la confluenza tattica e forse strategica dei populisti nostrani, e cioè Grillo, Meloni e Salvini che sono sempre pronti a minacciare il socialismo mondiale.
Nencini è uomo scaltro e ben apparecchiato alla pugna politica; con un partitino da prefissino telefonico si è cuccato un sottosegretariato di peso e con la sua retorica roboante sfrutta ancora un meme storico da grande tempo scomparso e cioè quello del socialismo.