Politica
Nuovo stop di Bagnasco sulle unioni civili. Renzi tira dritto
Le unioni civili non possono essere omologate alla famiglia "perché sono realtà diverse". Lo ribadisce il presidente Cei, il card. Angelo Bagnasco, a Radio Vaticana. "Bisogna riconoscere la diversità delle realtà e trattare le singole realtà secondo la concreta situazione. Omologare automaticamente mi pare che sia contro la logica".
"Molto rispetto verso il cardinale Angelo Bagnasco e monsignor Nunzio Galantino (rispettivamente presidente e segretario della Cei) che parlano alle coscienze della gente, ma il ruolo della politica e' diverso: noi dobbiamo adottare delle regole per fare delle leggi e dobbiamo prendere atto della situazione che in Italia esiste, visto che le coppie di fatto sono tantissime". E' quanto ha affermato il ministro dell'Ambiente, Gianluca Galletti, conversando con i giornalisti al Meeting di Comunione e Liberazione in corso a Rimini.
"Il Parlamento - ha aggiunto Galletti - dovra' trovare una mediazione tra le varie posizioni per arrivare ad una legge che da una parte disciplini le unioni civili riconoscendo diritti e, dall'altra, non intacchi il matrimonio".
"Sul tema delle unioni civili il cardinale Bagnasco, nella sua intervista al Corriere della Sera di oggi, ha colto il punto". Lo dichiara Gaetano Quagliariello, coordinatore nazionale di Ncd, che spiega: "Il problema non e' negare alcun diritto ma diversificare situazioni che sono diverse e, per questo, avere la certezza di sbarrare la strada a pratiche insopportabili per chi laicamente crede nella dignita' della donna, come l'utero in affitto. Se queste considerazioni possono diventare consapevolezza comune, non e' difficile trovare una soluzione, anche di tipo legislativo", conclude l'esponente di Ncd.