Politica
Operazione Sigfrido (Ranucci) difeso da Sor Fico
Operazione Sigfrido Ranucci
Sigfrido Ranucci va alla guerra ma alla guerra sbagliata e cioè contro i vaccini e su un programma pubblico, seppure birichino, come è Report di Rai 3.
Già è singolare che una trasmissione alimentata e foraggiata da un canone - gabella peraltro estorto con la bolletta elettrica (e molte volte ingiustamente e con cavilli burocratici che fiaccano la volontà di rivalsa del cittadino) parli contro i vaccini ma ancor più singolare -se non si conoscesse il tipo- è l’accodamento patellare di Sor Roberto Fico, presidente (addirittura) della Commissione parlamentare di Vigilanza sulla Rai.
Fico che è attualmente è scarsa medaglia di bronzo nell’empireo Cinque Stelle surclassato dopo un iniziale vantaggio da Di Maio e Di Battista non perde occasione per gettarsi sullo scoop e il tema come al solito è i vaccini.
Diciamo subito che in Italia la legge è complessa e macchinosa ma che sostanzialmente ci sono quattro vaccini obbligatori ma che se i pargoli untori vogliono iscriversi nelle scuole del Regno lo possono fare grazie alla mitica Rosy Bindi che da Ministro della Sanità lo permise con il solo obbligo di segnalazione alla Asl.
http://www.epicentro.iss.it/discussioni/vaccinazioni/greco.asp
Insomma la solita soluzione legislativa italiota contradditoria e ipocrita un po’ come la legge Merlin che non vieta la prostituzione ma ne punisce lo sfruttamento o quella sulla droga.
In ogni caso questa volta Ranucci, in cerca di visibilità per eclissare la Gabanelli fondatrice del genere, ha fatto una trasmissione contro i vaccini (nel caso quello contro quello per il papilloma virus); apriti (giustamente) cielo e proteste generalizzate in Parlamento ed ecco che il solito Fico e i Cinque Stelle protestano contro la protesta perché loro, gli untori, sono per il contagio non delle idee (che ne hanno poche e confuse) ma proprio il contagio vero e proprio, quello dei fanciulli sfortunati figli di genitori irresponsabili che non solo mettono a rischio la salute dei loro pargoli (ed uno potrebbe dire “e chi se ne frega”) ma la mettono a rischio per l’intera comunità grazie alla declinazione anarcoide della parola democrazia in occidente in generale e in Italia in Particolare.
Fico dice che se si chiude Report i cittadini non devono pagare più il canone scordandosi che fu proprio Report e la Gabanelli -inizialmente sostenitori di Italia dei Valori- a impallinare Antonio Di Pietro in una celebre intervista che ne decretò la fine politica.
Attenti cari Stelle Cinque a non fare la stessa fine dunque.
C’è da riflettere su queste cose.
Pensate a un Ministro della Sanità Cinque Stelle che vieta i vaccini e obbliga pratiche di magie teurgica contro l’influenza: come si vede l’Italia non ha ancora toccato il fondo ma ci si avvicina molto pericolosamente.