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Palazzi & potere
A proposito della riforma Renzi/Madia: tutte le "perle"
La più "povera del Cdm" è il ministro della Pubblica amministrazione Marianna Madia che ha dichiarato nel 2014, per quanto riguarda i redditi riferiti al 2013, un imponibile di 98.471 euro

Ecco cosa ci dice un importante sindacalista nazionale sotto garanzia di anonimato.

Varata la riforma con almeno 3 perle:

1) Una commissione di garanzia per 6/7 formata da persone nominate dal Governo.
Non è fascismo, è proprio una presa per i fondelli.

2) La "clausola di preferenza ad esaurimento" per gli attuali prima fascia discrimina senza peraltro garantire nessuno.
Insomma, più precarizzazione senza apertura di carriere.

3) Il trattamento economico per più della metà è "accessorio" e variabile? E allora che lavoratore dipendente sono? Vorrei essere considerato un lavoratore autonomo, a questo punto.

Il risultato sarà una dirigenza precaria e lottizzata (e quindi più facilmente "controllabile" e "orientabile" dalla politica). Immaginate come funzionerà la durata degli incarichi 4+2, automaticamente tantissimi si troveranno comunque senza incarico. Questo vale per tutti prima e seconda fascia...

Tags:
riforma madia





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