Palazzi & potere
Agenzia delle Entrate: il renzianissimo Ruffini bocciato dalla Corte dei conti

La Corte dei Conti boccia la nomina di Ernesto Maria Ruffini a direttore della nuova "Agenzia delle Entrate - Riscossione", al debutto il prossimo primo luglio.
Con un «rilievo» snello, poco più di una cartella datato 22 giugno e trasmesso a Palazzo Chigi e al ministro dell' Economia Padoan - i giudici contabili rendono noto che la «compatibilità» dell' attuale incarico di Ruffini (commissario straordinario di Equitalia) con la nomina a direttore dell' Agenzia «desta perplessità», scrive Repubblica. Che la nomina «non appare conforme » alla norma anticorruzione, figlia della legge Severino (articolo 4 del decreto legislativo 39 del 2013).
E che la «motivazione » per l' individuazione di Ruffini al prestigioso incarico è «carente ». Per questo, la Corte «invita » il ministero dell' Economia a «fornire chiarimenti», nel termine massimo di 30 giorni. Altrimenti deciderà «allo stato degli atti», fermo restando la «facoltà» del dicastero guidato da Padoan di «ritirare il provvedimento ».
E dunque rinunciare alla nomina. Nessun commento da Equitalia. «Siamo rispettosi delle procedure istituzionali», trapela.