Albamonte: i magistrati fuori dalle Camere ma i condannati no
"Attenti ai paradossi, fuori i magistrati dal Parlamento, dentro i condannati". Il presidente dell'Anm Eugenio Albamonte parla a Repubblica a proposito del ddl sulle toghe: "Se ostacolasse le candidature dei giudici, sarebbe incostituzionale". "L'Anm lavorera' a breve a un parere articolato sulla legge. Ma un sistema che ostacoli troppo l'accesso alla candidatura o il rientro in ruolo alla fine del mandato lederebbe il diritto costituzionale del magistrato, in quanto cittadino, all'elettorato passivo, arrivando all'assurdo per cui proprio il magistrato non potrebbe andare a far parte di un'assemblea parlamentare nella quale invece possono rimanere condannati definitivi con sentenza passata in giudicato".