Palazzi & potere
Avviso di Minniti alla Ue: cambiamo Triton
Come anticipato da Palazzi&Potere nei giorni scorsi, il governo in realtà puntava a 'rottamare' Triton
Una nuova impennata di sbarchi dopo la tregua che dura ormai da una settimana. È questo il timore degli analisti alla vigilia dell' appuntamento cruciale fissato per domani a Varsavia nella sede di Frontex.
E per questo si stringono i tempi per cambiare le regole delle Ong e rinegoziare l'operazione Triton, che prevede il pattugliamento e il salvataggio dei migranti nel Mediterraneo, non escludendo l' eventualità di ritirarsi dalla missione varata nel 2014.
Il trattato, scrive il corriere della sera, siglato tre anni fa prevede, come ha ricordato proprio in questi giorni Emma Bonino, «l' obbligo per l' Italia di occuparsi dei migranti anche se giunti a bordo di navi straniere» mentre Malta, che sarebbe il porto più vicino alla Libia, «deve occuparsi esclusivamente dei migranti soccorsi o individuati nelle proprie acque».
La missione Triton era stata varata per superare «Mare Nostrum», ma si è trasformata in un boomerang per l' Italia che adesso è costretta a minacciare il ritiro «della disponibilità a utilizzare i nostri porti» per ottenere una modifica delle regole di Triton.