Azzurri nel bunker: così rischiamo l'irrilevanza - Affaritaliani.it

Palazzi & potere

Azzurri nel bunker: così rischiamo l'irrilevanza

Azzurri nel bunker: così rischiamo l'irrilevanza. il punto vero, si evidenzia ad affaritaliani, è che ben sapendo ormai tutti gli alleati che berlusconi una volta messe in sicurezza le aziende grazie a renzi (nazareno reload o paradigma confalonieri che dir si voglia) lascerà la politica, non hanno più alcun interesse ad ascoltarlo ne a fare ciò che chiede...

E ora? Dopo che l'incendio è divampato anche a Torino, Bologna e nelle altre città dove si voterà in primavera, è allarme in Forza Italia. E non solo perché a Roma si rischia una debacle, anche se Berlusconi è convinto che i nuovi sondaggi premieranno Bertolaso. Le fiamme sono arrivate alle fondamenta della casa che avrebbe dovuto ospitare chi spera in una ricandidatura.

FATTORE ITALICUM «La legge elettorale è chiara - dicono in coro big e peones -. Senza la Lega non si va da nessuna parte, addio listone unico, dimentichiamoci di essere rieletti». I pontieri sono al lavoro per ricucire lo strappo, per ridimensionare la frattura. Salvini ha voluto sgombrare ieri il campo da retropensieri sulla leaderhsip, ma è un dato assodato che lui e Giorgia chiedano un cambio, anche generazionale, per ricostruire il centrodestra. E' stato coinvolto anche Fitto nonostante il fatto che a Roma appoggi Marchini. Pressing pure nei confronti di esponenti di peso di FI. «O state con noi, oppure verrete travolti. Da soli arriviamo oltre il 20%», il messaggio inviato a chi si oppone all' operazione per una nuova guida della coalizione. Per ora a proteggere - e a spada tratta - Berlusconi ci sono i fedelissimi. Dalla Bergamini che parla di «ribaltone», alla fidanzata Pascale che etichetta la Meloni come «una elegante fascista moderna». Ma la base del partito ancora spera in un ravvedimento del Cavaliere.