A- A+
Palazzi & potere
"Basta caccia al massone, Antimafia indaghi su Arezzo", parola di Gran Maestro

"Nella zona di Arezzo ci sono una settantina di logge, perché non vanno da loro a chiedere gli elenchi?". Antonio Binni, 80enne avvocato civilista bolognese, è il gran maestro della Gran Loggia d' Italia, il secondo ordine italiano per iscritti (circa 8 mila), dopo il Grande Oriente (Goi), scrive il Fatto. 
Afferma Binni: "La Toscana per storia e cultura è da sempre la regione più massonica d' Italia: lì i massoni sono tantissimi e le logge proliferano, specie quelle fuori controllo, come in passato la P2 di Licio Gelli. A me non risulta che Renzi sia massone, ma siamo in una terra dove la massoneria è ben radicata nel territorio e in tutti i settori della vita sociale ed economica". 

Tags:
massoneriaantimafiaantonio binnigran loggia d'italiarosi bindi





in evidenza
Leo Di Bello e Sarah Castellana: "Noi come Lautaro-Morata". Eros Ramazzotti special guest star

Champions show su Tv8

Leo Di Bello e Sarah Castellana: "Noi come Lautaro-Morata". Eros Ramazzotti special guest star


in vetrina
Simpson, l'episodio finale che gela il sangue. Muore un celebre personaggio, poi...

Simpson, l'episodio finale che gela il sangue. Muore un celebre personaggio, poi...


motori
Porsche Taycan Cup: Al via il primo campionato monomarca elettrico in Italia

Porsche Taycan Cup: Al via il primo campionato monomarca elettrico in Italia

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.