La Boschi fa la faccia dura ma De Bortoli ancora aspetta la querela...
E lascia persino trapelare la sua disponibilità ad essere ascoltata dalla Comm. d'inchiesta sulle banche
«Ormai sono temprata, ma c' è un limite all' ipocrisia». All' indomani della sfida al confronto tv lanciata a Luigi Di Maio, Maria Elena Boschi è più che mai in trincea. «In questi due anni - dice in un' intervista a Democratica, rompendo il silenzio sul tema caldo delle banche - la strumentalizzazione che è stata fatta della vicenda banche mi ha molto ferito. Ho spesso rifiutato di rispondere, di fare polemiche, di alimentare tensioni per rispetto del mio ruolo istituzionale e per evitare ulteriori scontri. Ma quando un partito come i 5Stelle sceglie la falsità come elemento chiave della propria proposta politica, sento il bisogno di reagire. Che vi siano state strumentalizzazioni mi sembra evidente, scrive Il Messaggero.
A cominciare dal modo con il quale la vicenda di Banca Etruria è stata trattata da alcuni partiti e in parte nel dibattito pubblico rispetto ai veri scandali bancari di questo Paese. Ma quando si passa il limite è bene reagire. Sono anni che ci attaccano e che noi rispondiamo con molta gentilezza, forse persino troppa. Credo che adesso sia arrivato il momento di rispondere colpo su colpo. Intendo farlo con garbo e civiltà. Ma senza farmi prendere in giro da chi non conosce o fa finta di non capire che cosa è accaduto in Italia».