Palazzi & potere
C'è chi dice NO! Elio Lannutti

Su Affaritaliani l'appello al voto del Presidente Adusbef
Carissimi cittadini,
nell’Italia alla rovescia ai primi posti per corruzione, agli ultimi per libertà di informazione, con gli onesti perseguitati e le cricche amicali di potere premiate, è in atto uno scontro cruciale, dalle conseguenze drammatiche per i diritti, le libertà, il futuro dei giovani, la sovranità popolare. Un blocco di potere di banchieri di affari, agenzie di rating, finanza criminale, grandi fondi di investimento esteri, ha ordinato ai loro più fedeli camerieri di cambiare le Costituzioni uscite troppo socialiste, perché intralciano l’agire economico degli spacciatori di derivati tossici, del denaro dal nulla e della finanza di carta ad uso e consumo dei padroni del mondo.
Abbiamo scovato assieme ai portavoce del M5S 10 solidi indizi che rappresentano fondate prove, la ‘manina’ di JP Morgan, la banca di affari condannata per gravi inadempienze ed infrazioni che hanno provocato la crisi finanziaria iniziata nel 2007, a pagare la cifra record di 31,6 miliardi di dollari al Dipartimento di Giustizia americana, nella modifica della Costituzione, che basandosi sullo stato di diritto intralcia l'agire di banchieri di affari e malaffari, che vorrebbero imporre l'egemonia dei loro esclusivi interessi su sistemi democratici fondati sulla sovranità popolare, condizionando Renzi ad approvare leggi liberticide dei diritti e delle conquiste dei lavoratori, a cominciare dal Jobs Act.
Difendiamo lo stato di diritto dall’assalto dei manutengoli del potere, Bankitalia, Confindustria, Troika, Bce, l’Unione Europea ebbra di Juncker, (ex capo di uno stato canaglia nel cuore d’Europa), kaimani residenti all’estero che fanno affari succhiando il sudore dei popoli, difendiamo con il NO la Costituzione italiana, nata dalle lotte sui monti dei partigiani, che un premier non eletto che ha solo e sempre vissuto di politica, vuole cambiare ad uso e consumo della caste, politiche, economiche, giornalistiche, affaristiche, per offrire l’immunità parlamentare ad amici e sodali, a cominciare dal Governatore campano De Luca.
Difendiamo con il No i risparmiatori espropriati da Bankitalia e dallo Stato, i lavoratori traditi privati dei loro diritti col Jobs Act, le famiglie massacrate e taglieggiate, i giovani saccheggiati ed indebitati dal futuro ipotecato, i pensionati costretti a contrarre un mutuo ventennale dopo 40 anni di duro lavoro, che Renzi ha gettato nelle grinfie dei banchieri dalla culla alla tomba, anche col prestito vitalizio ipotecario per sottrarre agli eredi le case dei vecchi, costate sudore e sacrifici di intere vite di lavoro, difendiamo il futuro e la speranza di un popolo onesto, e laborioso che si ribella all’egemonia dei banchieri e dei loro più fedeli camerieri.
“Se voi volete andare in pellegrinaggio nel luogo dove è nata la nostra Costituzione, andate nelle montagne dove caddero i partigiani, nelle carceri dove furono imprigionati, nei campi dove furono impiccati. Dovunque è morto un Italiano per riscattare la libertà e la dignità della nazione, andate là, o giovani, col pensiero, perché là è nata la nostra costituzione”. Da Piero Calamandrei a Sandro Pertini ed a quegli uomini coraggiosi che hanno pagato con la vita per la libertà, portate rispetto, cari giovani, senza ascoltare le sirene della propaganda che ci vuole rendere schiavi dei banchieri e della finanza criminale. Andate alle urne e votate NO il 4 dicembre. Per non perdere l’unica ed ultima speranza rappresentata da Beppe Grillo, un comico e dal M5S di governare il Paese. Grazie di cuore
Elio Lannutti
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