"C'è fretta, meno controlli": così il governo regalò Expo ai boss - Affaritaliani.it

Palazzi & potere

"C'è fretta, meno controlli": così il governo regalò Expo ai boss

"C' è fretta, meno controlli": così il governo regalò Expo ai boss. Ammazza che genialata...
 

Il ministero delle Infrastrutture nel 2014:"Il settore degli allestimenti non è sensibile: fluidificare gli interventi antimafia" per sbrigarsi. E quei lavori sono finiti a Cosa Nostra.
La fotografia scattata dall' antimafia milanese è impietosa: gli uomini di Cosa Nostra si sono presi gli appalti di Expo.
Le carte dell' indagine, coordinata dal procuratore aggiunto Ilda Boccassini, spiegano i contatti dei colletti bianchi con i vertici di Fiera Milano e con la società partecipata Nolostand. A margine del dato giudiziario, emerge come questa infiltrazione mafiosa sia stata provocata dalla rincorsa frenetica del governo, della Prefettura e di Expo Spa per sanare il ritardo e finire i lavori in tempo per l' inaugurazione del primo maggio 2015. Una fretta, scrive il Fatto, che ha permesso ai boss di accomodarsi al banchetto dell' Esposizione universale.