Caltagirone, Bollorè e Renzi

Povero Caltagirone, vabbè povero si fa per dire. Ma lo saprà che per RENZI è diventato l'ultimo difensore dell'italianità, l'ultimo baluardo dell'italico suolo contro il "nemico" francese (non senza però aver invitato con tutti gli onori a palazzo Chigi proprio il francese)? Ora a palazzo Chigi non dispiacerebbe un intervento dell'imprenditore capitolino per mettere in sicurezza Generali ed evitare che finiscano in mani transalpine più di quanto già non lo siano. Ma i buoi, caro RENZI, sono già scappati dalla stalla. Anche perché Caltagirone ha un ottimo rapporto personale con Bollorè. E forse Renzi poteva cominciare prima a mettere qualche paletto a difesa dell'italianità come da più parti gli era stato suggerito, anziché dargli via libera su tutta la linea sperando poi di trarne beneficio e dividendo politico (leggasi disarticolazione dell'odiato capitalismo di relazione, come spiegammo in "tempo reale" mesi addietro).
Gli italiani stanno ancora aspettando che Telecom Sparkle (definita più volte da palazzo Chigi "strategica" per la delicatezza del suo business) torni italiana. Inutile piangere sul latte versato. Vero, RENZI?

DjK
*È uno dei principali analisti e consulenti italiani. Attento a tutto ciò che accade nel mondo. Esperto di fatti politici ed economici