Palazzi & potere
Caso Consip, Vannoni l'amico di Matteo accusato di favoreggiamento
Un'altra accusa di favoreggiamento nel caso Consip. Questa volta, nel registro degli indagati, finisce Filippo Vannoni. Parliamo del renzianissimo presidente di Publiacqua a Firenze, scrive il Fatto.
Fu lui a dichiarare dinanzi ai pm di Napoli di aver saputo dell' indagine su Consip dall' ex sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, oggi ministro dello Sport, Luca Lotti. E in modo molto più blando lasciò intendere che, della vicenda Consip, in qualche modo, era venuto a conoscenza persino l' ex premier Matteo Renzi.
Interrogato ieri dalla Procura di Roma, alla presenza del suo avvocato, Vannoni ha sfumato la versione dei precedenti interrogatori, ritrattando in parte alcune dichiarazioni su Lotti. Nello stesso tempo, i pm romani Paolo Ielo e Mario Palazzi gli hanno contestato l' accusa di favoreggiamento a vantaggio degli indagati nell' inchiesta Consip.