Palazzi & potere
Chi trova un amico trova un tesoro: "effetto" Serra

Il conto del Sì all' estero: un buon prezzo da Poste, soldi da Davide Serra&C.
Il Pd punta sul voto estero: ma nonostante gli sconti per i partiti,2,5 milioni di lettere costano 1,3 milioni. Così, scrive il Fatto, arriva il soccorso dei ricchi sostenitori
Ha ragione Matteo Renzi. Il referendum si vince con l' alta affluenza e i voti degli italiani all' estero. Ma il Pd non ha i soldi di un tempo per una battaglia così dispendiosa. Allora chiede aiuto agli amici. E la propaganda, massiccia e costosa, viene innescata. Il Fatto ha scoperto che il Nazareno ha ricevuto un contributo economico dal simbolo del renzismo finanziario, Davide Serra, per inviare 2,5 milioni di lettere agli italiani all' estero con le fotografie e l' autografo di Renzi.