Palazzi & potere
Consob, Ivass e Bankitalia aprono alle "soffiate" anonime

Consob, Ivass e Bankitalia: chi dà informazioni su reati o irregolarità non sarà sanzionato
A quattro anni dalla legge Severino sul whistleblowing le ultime norme a tutela di chi segnala irregolarità o reati nei luoghi di lavoro sono in vigore a tutti gli effetti. E Consob, prima autorità italiana a farlo, apre due canali - telefonico e telematico - per raccogliere segnalazioni, anche anonime, dai soggetti vigilati come Sim, Sgr, Sicav, banche. Bankitalia, Ivass e altri controllori - su specifici ambiti - presto seguiranno, scrive Repubblica.
Proprio per migliorare la tutela dovuta a chi compie l'azione ( in teoria virtuosa) di segnalare torti non personali, ma « nell' interesse pubblico » -, la legge 30 novembre 2017 appena promulgata introduce tre novità. Il dipendente che segnala condotte illecite o di abuso non può essere «sanzionato, demansionato, licenziato, trasferito o sottoposto ad altre misure» legate alla segnalazione; l'Anac sanziona ogni atto discriminatorio con multe da 5mila a 30mila euro, così come sanziona i responsabili che non verificano le segnalazioni ricevute, o enti ed aziende che non abbiano adottato « le procedure per l' inoltro e la gestione delle segnalazioni » . Inoltre, si tutela maggiormente l'identità del dipendente che segnala. Le stesse tutele valgono per dipendenti o collaboratori che segnalino irregolarità nel settore privato fornitore di beni e servizi alla Pa. Ulteriore tutela per i whistleblower, la misura che integra la disciplina del segreto d' ufficio: che sarà in parte aggirabile da chi, mentre spiffera, persegue « l' interesse all' integrità delle amministrazioni ».