È caccia grossa agli iscritti della massoneria. La Bindi non molla
I "fratelli" sono preoccupati dice il Gran Maestro del Grande Oriente d'Italia Stefano Bisi
Ora i «fratelli» sono tutti preoccupati, dice Stefano Bisi, Gran maestro del Grande Oriente d' Italia, la comunione massonica più vasta del nostro Paese, con le sue 850 logge e i quasi 23 mila iscritti. Rosy Bindi, la presidente della commissione parlamentare Antimafia, sembra decisa a far sequestrare entro fine mese(dalla Guardia di Finanza) gli elenchi del Grande Oriente d' Italia per chiarire i rapporti tra mafia e massoneria, specie in Sicilia, dalle parti di Castelvetrano, la terra di Matteo Messina Denaro, il capo dei capi di Cosa Nostra, dove da anni, insieme alle zagare, fioriscono anche le logge, scrive il Corriere della sera.
Il Gran maestro «Ma chi ci garantisce che tutti i nomi presenti nei nostri elenchi verranno effettivamente tutelati? - protesta il Gran maestro Bisi -. Se uno è massone e lo vuole dire pubblicamente, d' accordo. Ma se uno non lo vuol dire, perché dev' essere obbligato? In Italia, mi pare, esiste il diritto alla privacy...».