Palazzi & potere
Elezioni 2018: la Bonino pretende 10 posti sicuri, Renzi ne offre 4 (forse)

Elezioni 2018: i Radicali fissano il prezzo per entrare in coalizione coi dem. Pronto un collegio per i big della lista, al Nord o a Roma
Il tormentone Radicale continua. L'arrivo di Bruno Tabacci, l'uomo della provvidenza per Emma Bonino, ha risolto solo il problema delle firme, non quello dell' alleanza col Pd. Senza più la spada di Damocle dei moduli da presentare entro fine gennaio, ora per entrare nella coalizione di centrosinistra i Radicali sono liberi di dettare le loro condizioni. Che vuol dire dieci posti alle prossime elezioni, più o meno sicuri, scrive il Fatto. Una richiesta che sarà accontentata, ma solo in parte: dal Nazareno sono pronti a rilanciare con 4-5 collegi di primo piano per i nomi più importanti della lista +Europa, Bonino in testa.
La trattativa è appena cominciata, entrerà nel vivo la settimana prossima. Ma che non sia affatto semplice lo si è capito subito durante la conferenza stampa del grande annuncio di giovedì. È stato proprio il vecchio democristiano Tabacci a lanciare segnali: "Siamo sempre stati leali ma ci siamo accorti degli errori fatti, per l' apparentamento vedremo".