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Elezioni 2018, Pd: Franceschini, rischiamo il ko

Elezioni 2018, Pd: Franceschini, "Prodi ha fatto capire l'importanza dell'alleaanza"
«Leggo gli ultimi sondaggi sui collegi. Dicono che esiste il rischio concreto che la destra arrivi alla maggioranza. Una destra estrema e populista, peggiore di quella degli anni di Berlusconi». Lo ha detto Dario Franceschini in una intervista a Repubblica. In passato, ha ricordato, "la componente moderata era largamente prevalente, con la Lega al 4%. Ora invece prevalgono posizioni estreme di Salvini e Meloni. Con Berlusconi a inseguire. Questo accade solo in Italia, perché in Francia o in Germania la destra moderata ha tracciato un confine invalicabile con gli estremisti».
Franceschini, dopo aver detto di trovare "insopportabile il termine "voto utile" perché tutti i voti sono utili, sempre", ha chiarito che "però esiste l'aritmetica: se in un collegio Liberi e uguali toglie al Pd il 3, il 4 o il 5%, rischiamo di perderlo. E vincono i grillini o la destra. Pensi al mio uninominale di Ferrara: con Leu contro, un collegio che prima era certo per noi diventa a rischio».
Il ministro della Cultura ha fatto infine riferimento alle parole pronunciate ieri da Romano Prodi. "Romano - ha detto - ha dato una prova di generosità per sostenere la coalizione. Ha aiutato a far capire che i candidati nell'uninominale sono sostenuti dall'intera alleanza. E che è utile che tutti i partiti vadano bene, per andare meglio alle elezioni».