Palazzi & potere
Elio Lannutti a tutto campo: parla il Presidente Adusbef

Che ne pensi del referendum costituzionale e di come è stato gestito dalle parti in particolare da Palazzo Chigi?
Mi ricorda molto Il “Piano di rinascita democratica” della loggia massonica Propaganda 2 (P2), scritto nel 1976 dal maestro venerabile Licio Gelli ed altri “consulenti” esterni, che fu sequestrato nel 1982 all’aeroporto di Fiumicino nel doppiofondo della valigia di Maria Grazia Gelli, la figlia, che rientrava in Italia da Nizza. Una riforma che non abolisce il Senato, né i suoi costi di esercizio pari a circa 500 milioni di euro l'anno, con modesti risparmi inferiori al 10%, ma lo trasforma in un dopolavoro di consiglieri regionali ed altri rappresentanti di enti locali, la classe politica più indagata, che potrà godere del privilegio dell'immunità. Basta leggere poi il testo dell'articolo 70, per smentire la propaganda di una semplificazione legislativa e l'abolizione del bicameralismo perfetto.
Pensi che questa riforma costituzionale sia stata ispirata da qualcuno soprattutto a livello internazionale? I mercati ne hanno veramente bisogno per ripartire?
Oltre al Piano di rinascita democratica, la riforma della Costituzione è stata chiesta dalle banche di affari, in particolare da un documento di 16 pagine del 28 maggio 2013 di JP Morgan, che accusa alcuni paesi europei di avere costituzioni troppo 'socialiste' a livello locale.
https://culturaliberta.files.
Cosa servirebbe invece al paese per rilanciarsi sul serio, sia a livello di riforme economiche politiche che sociali?
Prima di ogni altra cosa serve la verità, che vengano dette le cose come stanno ad iniziare dalle politiche economiche e dalla pressione fiscale per squarciare il velo della propaganda. I dati economici sono tutti preoccupanti. Col governo che non ha ancora disinnescato le clausole di salvaguardia valutate 54 mld di euro dall'Ufficio di Bilancio nel triennio 2017-2019, che potrebbero avere un impatto di circa 842 euro a famiglia dall'anno prossimo, la narrazione renziana parla di una riduzione della pressione fiscale cresciuta al contrario dal 41,6 del 2011 al 43,7 % del 2015. Secondo i dati ISTAT tutti i dati economici sono negativi, a cominciare dal debito pubblico sul Pil, attestato al 116,4% nel 2011, passato al 132,1% nel 2014, per arrivare al 132,7 nel 2015, cresciuto dopo 28 mesi di Governo da 2.107,1 miliardi di euro nel febbraio 2014 a 2.248,8 miliardi di euro nel giugno 2016, al ritmo di 5,060 miliardi al mese; 168 milioni al giorno; 7 milioni di euro l'ora; 116.000 euro al minuto; 1.943 euro al secondo, con una tassa occulta pro-capite, per ognuno dei 60 milioni di abitanti di 2.360 euro. Una pesante ipoteca sui giovani.
L'unico dato positivo l'indebitamento netto in percentuale sul Pil, che era a -3,5% nel 2011; sceso a – 3% nel 2012; -2,9% nel 2013; -3% nel 2014; -2,6 nel 2015, che prescinde dalle politiche economiche del Governo, ma dipende nel calcolo del Pil di “Sommerso Economico” e di alcune attività illegali introdotte dal 2014 nella nuova metodologia per la redazione dei conti pubblici (SEC2010), non includendo nel calcolo tutta l'economia criminale, ma solo alcune attività illegali quali il traffico di sostanze stupefacenti, la prostituzione, il contrabbando di sigarette. Se Renzi voleva rilanciare l'economia, doveva fare un piano di investimenti su ricerca, sviluppo, innovazione, infrastrutture, trasporti, ed un piano straordinario per il lavoro ai giovani,investendo la metà dei 77 mld di euro di nuovo debito da gennaio a giugno 2016, al ritmo di 11 mld al mese. http://www.istat.it/it/conti-
Capitolo banche: stante la situazione attuale cosa deve fare il sistema Italia per uscirne senza troppi danni? Che ne pensi di Etruria e Monte dei Paschi?
I gravi scandali bancari, costati decine di miliardi di euro ad azionisti e risparmiatori (circa 20 MLD le due banche venete, almeno 40 il MPS) derivano da una ingannevole narrazione di Bankitalia e Governo su un sistema bancario clientelare e pieno di buchi, spacciato per solido, e dalla totale sudditanza ai banchieri. Il brusco risveglio con il 'decreto salva banche' del 23 novembre 2015, che anticipando il bail-in, ha azzerato i risparmi di una vita a 130.000 famiglie di Banca Etruria, Banca Marche, Carichieti e Cariferrara, che aspettano ancora i risarcimenti, hanno minato la residua fiducia nelle banche. Il governo aveva il dovere di nazionalizzare la Banca d'Italia ed il MPS, funestato dal suicidio-omicidio di Davide Rossi, evitando di consegnarsi mani e piedi ai desiderata delle banche, beneficate di provvedimenti capestro per i consumatori, come la reintroduzione dell'anatocismo sotto mentite spoglie, l'esproprio delle case e dei capannoni in caso di difficoltà nei pagamenti, i vantaggi fiscali sui crediti deteriorati e gli Npl, gli aiuti mascherati della Cassa depositi e prestiti, che gestisce il risparmio postale.
Che te ne pare del Movimento 5 Stelle? Anche alla luce delle prime importanti esperienze governative come Torino e Roma?
In un Paese divorato da malaffare ed illegalità, tra i primi posti per corruzione, agli ultimi per libertà di informazione (le due facce della stessa medaglia), Beppe Grillo, un comico ed un visionario mite come lo scomparso GianRoberto Casaleggio, hanno avuto la lungimiranza di rifondare la politica marcia, su valori di onestà, capacità, competenza, bene comune ed interesse generale, formando in breve tempo la futura classe politica che governerà su basi nuove l'Italia. Non più la politica come professione asservita a se stessa ed alla partitocrazia, ma due mandati, riduzione degli stipendi, rinuncia ai finanziamenti pubblici, servizio alle comunità. Per questo i portavoce dei 5 stelle vengono acclamati nelle piazze piene come non mai, a differenza dei politicanti, spennacchiati e che spesso hanno bisogno di robuste scorte delle forze dell'ordine per circolare. Non perché sia amico di Beppe Grillo, che dal 1993, mi ha accompagnato in alcune comuni battaglie a difesa dei diritti dei cittadini e della legalità (predizione del crac Parmalat, servizi di telefonia 144, Bankitalia e dimissioni ex Governatore Fazio, scandalo dei furbetti del quartierino,ecc.), ma sono convinto che il genio di un comico, diventato suo malgrado statista, che ha riscoperto la questione morale di Berlinguer e la politica come servizio alla collettività, sarà in grado di restituire la speranza ai giovani scappati all'estero che dovranno tornare in Italia. Che il M5S da solo, potesse vincere le ultime elezioni amministrative in città importanti come Torino e Roma e 19 su 20 ballottaggi, un sogno fino a 5 anni prima, era per me una certezza. A Torino Chiara Appendino ha iniziato alla grande e sta lavorando bene. A Roma dopo le polemiche, i mass media interessati alle Olimpiadi ed i Tg a reti unificate, hanno messo nel mirino Virginia Raggi, accusata di tutto e di più, dai trasporti alla nettezza urbana, dopo che la partitocrazia corrotta di Mafia Capitale, che ha indebitato i romano con 14 MLD di euro ed aveva cercato di papparsi anche la Lupa del Campidoglio, ci sono state alcune difficoltà. Conosco assessori straordinari della giunta Raggi, che lavorano 14/15 ore al giorno e non hanno fatto le ferie, che stanno cercando di ripristinare efficienza, trasparenza, legalità, competenza. Ritenendo che i valori del M5S non siano compatibili con alcuni burocrati delle vecchie giunte, mi auguro una recisione ancora più netta con il passato, che venga ritirata la candidatura delle Olimpiadi, che porta solo debiti per i cittadini e vantaggi ai soliti noti afflitti da un delirio di onnipotenza, che possano essere risolti problemi concreti, dai trasporti alle buche, alla spazzatura.
Il centro-destra appare più che mai in mezzo al guado ed in cerca del rilancio mentre il Pd sembra fermo sulle gambe e interamente a rimorchio del premier. Qual è la tua opinione in proposito?
Il centro destra, che affida a Parisi il rilancio, stretto tra la Lega di Salvini e le ambizioni di alcuni colonnelli, non credo possa riprendersi la centralità della scena politica nel breve termine. Sul Pd, che invece di rivendicare l'eredità di Berlinguer e della questione morale, ha venduto anima e corpo alle banche ed alla grande finanza, contribuendo in tal modo al degrado dell'Italia e dei valori di solidarietà, servizio del bene comune, rispetto per le altrui opinioni, e che affida al ministro Boschi le modifiche della Costituzione uscita dallo spirito di Ventotene e dalle lotte partigiane per offrire la democrazia al popolo italiano, stendo un velo pietoso, apparendomi sempre più geneticamente modificato, un Ogm come una pannocchia della Monsanto.
Ancora una volta, stavolta a proposito del terremoto, si invoca Cantone quasi fosse la panacea di tutti i mali; tu che opinione ti sei fatto in merito? Ricordo che Davigo ha usato accenti molto critici.
Mi lasci esprimere solidarietà e vicinanza alle vittime dell'ennesima tragedia, che ha colpito il 24 agosto il Centro Italia. Il giudice Cantone, viene evocato come il grande giustiziere senza macchia e senza paura che riesce a prevenire qualsiasi forma di corruzione, addirittura chiamato ad arbitrare perfino la vita delle persone, nel gravissimo scandalo dei risparmiatori di Banca Etruria, Banca Marche, CariChieti, Cariferrara, espropriati da Bankitalia e dallo Stato. Chissà se nel futuro, l'Anac non venga chiamata ad arbitrare anche le partite di calcetto e perfino i tornei di briscola e tressette ! Ma su questo punto ha ragione il presidente Davigo: "non si può dire che con l'Anac si combatte la corruzione, perché sarebbe contro la Costituzione". Per combattere la corruzione servono “strumenti altamente invasivi che la Costituzione riserva alla magistratura”. L’Anac, dice invece, “è un’autorità amministrativa: non può avere alcun potere serio per reprimere la corruzione”; fa “cose ottime”, ma “non c’entrano niente con la repressione della corruzione”. Mi permette infine di rivolgere una domanda, tramite Affari Italiani al presidente Cantone, non aduso a rispondere alle lettere ufficiali inviate da Adusbef su temi delicati come la corruzione nelle banche in particolare BPVI. La società che ha ristrutturato la scuola di Amatrice alle norme antisismiche, il Consorzio Valori Scarl, è lo stesso che si aggiudicò un appalto Expo di 18 milioni di euro con un ribasso del 28,593 contro il 28,763 di una ditta di Bitonto per l'esecuzione di opere di fondazione relative a manufatti da realizzare sul sito per l'Esposizione universale del 2015. Come scrive Giuliano Foschini su Repubblica del 15 maggio 2014 dal titolo: "Expo, appalto milionario ad un'azienda bitontina,ma la cupola disse no", il Consorzio Valori Scarl non era in regola con i versamenti amministrativi. Come spiega il Tribunale amministrativo di Milano: «È singolare - scrivono - che la stazione appaltante nulla abbia potuto sapere e, quindi, responsabilmente considerare sino alla data di avvenuta ricezione della nota dell'Agenzia delle Entrate del trenta agosto (ndr, quella che avvertiva dell'irregolarità della situazione della ditta che aveva vinto la gara). In ragione di tale articolato assunto, vincolante per il giudice nazionale, la società Expo 2015 – posta, per l'eccezionalità dell'evento espositivo, nelle condizioni giuridiche e operative per assicurare la massima efficienza di ogni sorta di controllo sulle procedure di gara – avrebbe dovuto approfondire sua sponte (o pretendere una più approfondita verifica da parte dell'Agenzia delle Entrate circa) il decisivo profilo». Invece non l'hanno fatto. E così «dall'emissione, da parte dell'Amministrazione finanziaria, di una certificazione sulla regolarità fiscale del tutto inattendibile, e dalla concorrente inerzia della stazione appaltante, nei termini di cui si è sopra detto, è derivata l'aggiudicazione di un appalto di notevole rilevanza a una compagine che avrebbe dovuto di essere esclusa, con ingiusta compromissione della legittimità della procedura e dell'interesse pubblico – da reputarsi prevalente – a che lavori pubblici di così notevole importanza siano affidati a soggetti in tutto inaffidabili». Come mai il presidente Cantone e l'Anac, non hanno bloccato l'aggiudicazione di un appalto rilevante ad un soggetto- sentenza del Tar- non molto affidabile ?