Era ora! Partiti, tre Regioni azzerano i rimborsi pubblici ai gruppi
Piemonte, Emilia e Marche fanno da apripista. Fondi dirottati ai disabili Resta il nodo dei dipendenti, sui quali i governatori chiedono lumi all' esecutivo GLI ENTI CERCANO DI RISPONDERE ALLE DECINE DI SCANDALI E INCHIESTE GIUDIZIARIE SULLE SPESE DEI LORO CONSIGLIERI.
Con la recente decisione delle Marche di azzerare i rimborsi ai gruppi regionali dei partiti sono salite a quota tre (su 20, o 21 contando la Provincia Autonoma di Bolzano) le Regioni italiane che hanno abolito ogni forma di finanziamento pubblico regionale ai partiti. Le altre due, scrive il Messaggero, sono Piemonte ed Emilia Romagna.
Due fra gli enti più colpiti dagli incredibili scandali sulla gestione dei fondi pubblici (chi non ricorda il caso delle mutande verdi acquistate a spese della Regione Piemonte?) destinati proprio ai gruppi politici regionali.