Euro: dietrofront della Le Pen. Grillo ha capito l'antifona, Salvini no - Affaritaliani.it

Palazzi & potere

Euro: dietrofront della Le Pen. Grillo ha capito l'antifona, Salvini no

Marine Le Pen, la leader del Front National, che alle ultime elezioni presidenziali francesi, ha ricevuto, dagli elettori transalpini, una tramvata clamorosa, dalla quale non si è ancora del tutto ripresa, ha fatto pubblica e plateale ammenda dei suoi errori politici.

Ha riconosciuto, scive il direttore di Italia Oggi Pieluigi Magnaschi, cioè di aver scelto come suo cavallo di battaglia un ronzino spelacchiato e poco credibile che consisteva nell' uscita, pura e semplice, della Francia dall' euro.

La Le Pen non aveva capito che una decisione del genere (in particolare compiuta adesso) sarebbe stata simile alla decisione di tagliare il ramo sul quale si era seduta. 

La moneta comune (con tutti i suoi difetti, che sono molti e anche gravi ma che vanno corretti) costruisce, da troppo tempo, l' architrave della costruzione comunitaria, per poterla disinvoltamente gettare nel cestino delle idee appassite o addirittura pericolose. Annientare l' euro assomiglierebbe a un terremoto di dimensioni spaventose. Con conseguenze sicuramente imprevedibili.

La vicenda francese, ancor prima che la Le Pen ammettesse il suo errore marchiano, era già stata letta in modo corretto da Beppe Grillo che, senza fare una plateale inversione di marcia, si era limitato a silenziare il tema della moneta comune, dedicandosi e far correre altri suoi cavalli di battaglia potenzialmente più promettenti. Ben più torpida e svogliata invece è stata la reazione del segretario della Lega (non più Nord), Matteo Salvini. Un po' perché non dispone il potere assoluto sul suo partito e po' perché, dopo aver rinunciato al nemico che viveva nel Sud d'Italia, non gli resta più, nel suo carnet delle indignazioni, alcun argomento altrettanto forte e mobilitante, se si affloscia quello dell'euro.

C'è da scommettere però che, se il governo italiano non riuscirà a contenere le migrazioni alluvionali dal Nord Africa, con gli immigrati ben messi, ben trattati e spesso irriconoscenti che vivono aggrappati ai loro cellulari e che ciondolano senza far nulla in tutte le parti del paese, la lotta all' immigrato sostituirà facilmente, nel cuore e nell' interesse del segretario della Lega, quella all' euro che sta dando sempre meno soddisfazioni elettorali.